Prepartita Scavolini-Bergamo
Campionesse d’Italia contro campionesse d’Europa.
Iniziamo dalla vittoria in Champion League di domenica scorsa, la sesta coppa per Bergamo e la prima per te. Cosa si prova a sollevare il trofeo internazionale più importante?
Naturalmente è stata una grande soddisfazione anche perché questa vittoria è arrivata dopo sei lunghi mesi di lavoro. Fino adesso non avevamo avuto nessun riscontro positivo in campo del nostro grande lavoro. Sapevamo di allenarci bene e di impegnarci molto, ma ogni tanto è importante avere anche del feed positivo dalle partite. Poi, finalmente tutte le nostre giocatrici stavano bene fisicamente, condizione che sfortunatamente non abbiamo avuto all’inizio del campionato.
È stato un grande risultato che è arrivato grazie al lavoro di tutti.
Qual è stato il fattore principale che vi ha portato a questa grande vittoria?
La finale contro
La partita contro Perugia si è giocata soprattutto a livello mentale. Sapevamo di essere superiori alla Despar e quindi la partita era come una scommessa che potevamo solo perdere. Contro
In questa vittoria di Bergamo, possiamo parlare di un fattore marchigiano? Infatti in panchina siete addirittura in tre: tu, Davide Mazzanti e Matteo Bertini. Come si è formato questo trio vincente?
Dobbiamo partire da lontanissimo, quando abbiamo iniziato ad allenare tutti e tre insieme a Corridonia in serie B. Poi ci siamo ritrovati tutti e tre in nazionale e sulle panchine di Santeramo e Bergamo in A1. I risultati dimostrano che tra di noi lavoriamo davvero bene e vincere
A proposito delle Marche. Quella contro Pesaro per voi è una sorta di derby oltre che ad un importantissimo match contro la prima in classifica. Come arriva
In realtà in questi giorni ci siamo solo riposati. Siamo ritornati da Perugia solo lunedì e non avevamo le forze né mentali né fisiche per allenarci. Arriveremo quindi alla partita contro
Hai paura che la vittoria in Champion League possa deconcentrare le ragazze alla vigilia di questa partita?
Siamo tutti grandi e vaccinati per capire l’importanza di questa partita dato che in gioco c’è il secondo posto in classifica, una posizione importante in vista dei play-off. Pesaro arriverà a questa partita molto determinata e preparata: hanno avuto ben 10 giorni d’allenamento prima del match. Noi comunque scenderemo in campo consapevoli dei nostri mezzi e dei nostri obiettivi: giocheremo sicuramente al 100%. Fissare degli obiettivi, e lottare per raggiungerli è importante per non perdere la concentrazione. Inoltre, a Pesaro ci temono perché sanno che ogni volta che ci affronteranno in palio ci sarà qualcosa di importante. Questo fattore psicologico può essere importante anche in questa partita.
Un pronostico per questa partita?
Con Pesaro è sempre un 3-2.
Articolo pubblicato su www.viverepesaro.it
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