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Visualizzazione dei post da gennaio, 2011

Flavia Pennetta conquista il titolo di doppio agli Australian Open

MELBOURNE (AUSTRALIA) - Flavia Pennetta, in coppia con l'argentina Gisela Dulko, si aggiudica il torneo di doppio degli Australian Open. Un titolo che cancella le sconfitte di Flavia e di Francesca Schiavone nel singolare e che tinge d'azzurro il primo slam dell'anno. Vincere un grande Slam è sempre un risultato importantissimo. Lo sa bene Flavia Pennetta che battezza il nuovo anno tennistico con la vittoria agli Australian Open. E anche se non si tratta del singolare, la soddisfazione non è certo minore. Dopo la cocente scofnfitta nei quarti contro la ceca Kvitova, Flavia Penetta si è risollevata l'animo vincendo gli Australian Open di doppio (2-6 7-5 6-1 su Azarenka e Kirilenko) a fianco dell'amica di sempre, l'argentina Gisela Dulko. A rendere ancora più bella la vittoria è il fatto che questa è la prima volta che un'italiana trionfa Melbourne. Gisela e Flavia sono al momento n° 1 e 2 del mondo in questa specialità: insieme hanno già vinto il Masters di

Carolina Kostner vince l'argento agli europei di Berna

BERNA (SVIZZERA) - Dopo un programma di corto disastroso, Carolina Kostner vince l'ansia e conquista l'argento agli europei: una rinascita e una rimonta che la porta dal sesto posto al podio. Il programma corto di venerdì era iniziato nei peggiori modi possibili, con una Kostner che già in fase di riscaldamento sentiva l'ansia crescere assieme alle sensazioni negative. "Qualcuno vuole pattinare al posto mio?" aveva cercato di ironizzare l'altotesina prima di scendere sul ghiaccio. Ma l'ansia ha prevalso e Carolina è caduta subito, sulla combinazione d'ingresso e sul triplo loop è finita di nuovo per terra. Il risultato è stato un sesto posto che lasciava poco spazio alla speranza di conquistare una medaglia. Ma qualcosa è cambiato. Il giorno dopo, nel programma lungo, Carolina sembrava un'altra: cacciata l'ansia, la Kostner è tornata sul ghiaccio con maggior serenità e ha conquistato il punteggio più alto nel programma libero. Nonostante qualch

Scavolini Siviglia, sconfiita pesante contro Roma

>La Lottomatica Roma infligge una dura sconfitta ai biancorossi: 85 a 53 il risultato finale dopo una seconda frazione letteralmente disastrosa degli uomini di Dalmonet. Roma supera Pesaro anche in classifica. Seconda giornata di ritono. Roma arriva all'appuntamento dopo la dura sconfitta subita in Eurolega a Tel Aviv: una sconfitta ancora cocente che grida 'vendetta'. Pesaro, dopo la buona prova contro Varese, è chiamato a ripetersi contro la squadra capitolina. Con Collins ancora fuori per l'infortunio alla gamba, Dalmonte schiera Hackett come play; Roma risponde con Washington in cabina di regia, Dedovic, Datome, Dasic e Crosariol. Entrambe le squadre partono un po' contratte, ma e' Roma a provare il primo allungo: grazie a Dedovic, Crosariol e Datome la Lottomatica vola sul +12. Dalmonte costretto subito a delle sostituzioni a causa dei falli di Hackett e Diaz. In campo entra Traini, ma il giovane play, pressato dalla difesa romana, non riesce a costr

Scavolini: 3 a 0 con la Liu Jo e primato temporaneo

La Scavolini si impone in 3 set contro la Lui Jo Volley Modena: con Guiggi fuori a scopo precauzionale, grande prova di squadra delle pesaresi che hanno saputo mantenere la giusta lucidità per tutto il match. Unica nota negativa, il freddo polare del Palacampanara: nessun miglioramento nonostante i lavori fatti durante l'estate.Pesaro vince agevolmente il match contro la Lui Jo, una squadra che dopo una strepitosa partenza ad inizio stagione, sta ora soffrendo nella parte bassa della classifica. Tofoli lascia capitan Guiggi a riposo precauzionale, anche in vista dei prossimi impegni importanti contro la Dinamo Mosca e Conegliano. Al suo posto Rossella Olivotto, al suo debutto oggi in una partita di campionato. Modena parte forte portandosi subito avanti di 3 lunghezze con Matuskova, ma subisce subito il contro parziale di Pesaro che, con Ferretti alla battuta, mette a segno 6 punti consecutivi. La Scavolini mantiene il vantaggio grazie ai colpi di Flier e Manzano, che con i suo att

Lettera a Cristina Barcellini

Cara Cris, che sorpresa eh? Come sai non amo molto parlare, ma ci tenevo a scriverti questa lettera in una stagione davvero importante per te. Dopo 7 stagioni nell’Asystel Novara, quest’anno, hai infatti ereditato la fascia da capitano. Ricordo che quando è arrivata la notizia tu eri via con la nazionale: noi lo abbiamo saputo direttamente dai dirigenti e non vedevamo l’ora che tu tornassi per festeggiare con te questo riconoscimento così significativo. È stata una sorpresa per tutti; ma c’era da aspettarselo prima o poi! Tu Cris, infatti, hai tutte le carte in regola per essere il capitano di una squadra. Sei una ragazza molto grintosa e positiva: non ti deprimi mai e cerchi sempre di combattere e di venire fuori dai momenti più difficili. Sono rimasta colpita da come hai saputo affrontare la scorsa stagione, quando di sconfitte ce ne sono state tante: ti ho visto triste, certo, ma mai demoralizzata. Reagisci sempre alle difficoltà, ma allo stesso tempo sei davvero altruista e sai a

Scavolini non brilla ma vince contro Perugia

La Scavolini si aggiudica il match contro Perugia del nuovo coach Terzic: 3 set a 0 per le pesaresi che pur senza un gioco brillante riescono ad ottenere tre punti importantissimi per aggiudicarsi la terza posizione in classifica. Poca lucidità in attacco e in difesa, ma i tanti errori di Perugia in battuta hanno permesso alle ragazze di Paolo Tofoli di aggiudicarsi il match. Pesaro parte forte, e dopo appena 5 punti il tecnico Terzic chiama time out. Perugia è in difficoltà ma raggiunge la Scavolini sul 7 pari con ace di Krivets e poi il sorpasso con Quaranta. Pur attaccando e ricevendo meglio Perugia non riesce a prendere il largo: complici sono gli 11 errori in battuta che vanificano il 53% in fase d’attacco. Si procede avanti punto a punto e si arriva al rush finale con le due squadre a 24 punti pari. A chiudere il set ci pensa Usic con un ace (26-24). Le padroni di casa allungano subito in avvio di set (9-3), giocando con maggior lucidità in copertura e in attacco. Perugia si rif

Pesaro ko con Milano, ma centra le Final Eight

Pesaro esce sconfitta dal big match contro l'Aj Milano: 94 a 84 per gli uomini di Dan Peterson che hanno sempre condotto la partita. Nonostante la sconfitta la Scavolini si classifica ottava e prenota l'ultimo posto disponibile per le Final Eight di Torino. Nel primo minuto di gara Hawkins prima sbaglia un tiro da tre e poi subisce una dura stoppata. Ma è solo l'inizio. Dopo un paio di minuti di sostanziale equilibrio, infatti, l'Olimpia conquista il 10-4 grazie a Maciulis e Jaaber. Collins risponde con una tripla che porta i bianco-rossi al -3. Inizia cosi' una serie lunghissima di canestri da tre punti: ne mettono una a testa Maciulis, Diaz e Hawkins che portano le due sqaudre sul 16 a 10 per l'Olimpia a metà primo quarto. Alexandrov realizza ancora dall'arco dei 6.75 e coach Peterson chiama timeout. Pecherov realizza 4 punti e poi Maciulis ha la meglio contro uno spento Almond: 22-13. Jaaber pesca con un bel passaggio dietro la schiena Hawkins per il 25-1

Scavolini ko contro Avellino

Grazie ad una maggior efficacia ai rimbalzi e nei tiri liberi, l’Air Avellino frena la corsa bianco-rossa per un posto in Coppa Italia. La Scavolini Siviglia esce sconfitta dall’Adriatic Arena per 69 a 80: la grinta di Hackett e Diaz non è stata sufficiente a salvare la squadra di Dalmonte, aggravata dall’ennesima prova negativa di Almond e Aleksandrov. Entrambe le formazioni sono consapevoli dell’importanza di questa gara: una vittoria significherebbe un’ottima probabilità di essere tra le 8 formazioni che si contenderanno la Coppa Italia a Torino. La Scavolini Siviglia arriva all’appuntamento dopo l’esaltante vittoria contro Cantú; Avellino, nonostante la sconfitta contro Siena, si presenta con la consapevolezza di poter gestire gare importanti. A rendere più incandescente l’atmosfera, ci pensa poi la sfida tutta personale dell’ex di turno, Marques Green, con il pubblico pesarese che non ha dimenticato il brutto gesto rivoltogli dal play americano. Come contro Cantú, Dalmonte decide

La Scavolini Volley si qualifica per i play off di Champions

La Scavolini si aggiudica al tie-break la penultima partita di Champions contro il Rabita Baku: secondo posto in classifica e qualificazione assicurata ai play-off. Battaglia durissima al Palasport di Campanara tra Scavolini e Rabita Baku: a spuntarla, solo al tie-break, sono le bianco-rosse grazie ad una maggior attenzione a muro e ai buoni turni di battuta di Flier e Usic. Con questa vittoria la Scavolini si piazza al secondo posto della classifica, proprio alle spalle del Rabita Baku che grazie al punto guadagnato mantiene la vetta della Pool E: per entrambe le formazioni la qualificazione al secondo turno di Champions League è comunque conquistata con un turno di anticipo. Nel primo set le Colibrì hanno sofferto una partenza poco brillante, della quale ha ampiamente approfittato la squadra azera, forte di una Mammadova stellare (8/12 nel primo set). Set comunque giocato a strappi fino al 16 pari, quando poi le azere hanno preso il largo chiudendo sul 20 a 25. Grazie ad un gioco piu

Colpaccio della Scavolini Siviglia

Dopo tre sconfitte consecutive, la Scavolini Siviglia vince contro la seconda in classifica Cantù (76-75). Grande prova d'orgoglio degli uomini di Dalmonte, chiamati a mettere fine alla pericolosa crisi iniziata con la pesante sconfitta contro Siena. Unica nota negativa Almond, ancora una volta fuori dal match. La Scavolini compie l'impresa contro una quotata Cantù, attualmente seconda in classifica. Artefici della vitttoria scaccia-crisi sono Cusin, Flamini, Collins, Hackett e Diaz. Buona la prova anche di Traini, lasciato fuori dai giochi nelle ultime partite. Dopo le numerose polemiche dopo la sconfitta con Brindisi, la società ha dichiarato di voler dare ancora fiducia ad Almond: Dalmonte prova a farlo partire dalla panchina per cercare di non dargli subito troppa pressione. Ad inizio match le due squadre procedono punto a punto: è Hackett a produrre il primo break dell'incontro a favore dei bianco-rossi. Ma Cantù sfrutta bene i suoi esterni e riaggancia subito i padr

Terza sconfitta consecutiva per la Scavolini Siviglia

Pesaro esce sconfitta (80-66) nella prima gara del 2011 contro Brindisi: bianco-rossi poco grintosi e incapaci di rimediare ad un match che sembra finire già nel primo quarto. Tra i tifosi inizia a diffondersi il malumore; e qualcuno chiede l'esonero di Dalmonte. Nella gara di debutto del 2011, Brindisi si presenta con il nuovo coach Luca Bechi: con soli 4 punti in classifica, la squadra pugliese è chiamata alla riscossa per poter sperare nella salvezza. Pesaro, invece, arriva a Brindisi dopo la sconfitta nel derby di Natale contro Montegranaro e, vista la classifica, con i favori dei pronostici. Ma è la forza della disperazione di Brindisi ad avere la meglio sin dalle prime battute: 12 a 2 è il primo parziale pesante ai danni una Scavolini che in difesa non riesce a tenere sugli uomini di Bechi. Dalmonte chiama timeout e manda in panchina Almond che ha esordito in questa gara con 2 palle perse e 3 errori al tiro. L' intensità di gioco e la tanta fisicità permettono a Brindisi