College Basketball Tour: il gran finale con Oregon e Stanford

immagineLe Aquile di Boston non lasciano scampo alle Sirene dell'Adriatico: match a senso unico che finisce sul 99 a 43. Alle italiane non bastano i 23 punti di Palacios. Ora il tour si sposta a Civitanova per l'ultimo match femminile. Poi rush finale con i big match di Stanford contro Aurora e Vuelle.


Continua senza sosta il College Basketball Tour in terra marchigiana. Dopo le tappe di Pesaro e Senigallia, le squadre di college americano arrivano per la prima volta anche ad Ancona. Il PalaPrometeoEstra - ex PalaRossini - si rivela però terra di conquista per le Aquile provenienti dalla Boston University.

Il match andato in onda sul parquet del palas di Ancona è stato un film con Boston unica protagonista: troppo ampio il divario tecnico e fisico tra le due formazioni. La resistenza delle Adriatic Sea Sirens - la selezione delle migliori giocatrici della zona - dura infatti solo la prima frazione di gara, quando i cinque punti firmati Palacios illudono le speranze del pubblico e della panchina. Ma al rientro in campo, Fasoula (matricola greca di 193 centimetri) prende il controllo sotto canestro e permette a Boston arrivare alla pausa lunga sul 50-26. La terza e la quarta frazione sono un assolo delle Eagles che  piazzano un break di 24-2 che tramortisce le Sirens e manda i titoli di coda sul match con ampio anticipo. Da sottolineare le tre triple consecutive di Palacios (23 punti per lei) negli ultimi minuti di gioco che fermano per un momento l'emorragia e che impediscono alle americane di arrivare alla fatidica quota di 100 punti.

Archiviata la partita di Ancona, ora il College Basketball Tour si prepara per il gran finale con tre gare di altissimo livellio che interesseranno tre squadre di serie A della regione.

Si inizia il 28 agosto a Civitanova Marche, con la FE.BA impegnata contro Oregon State. La sqaudra di coach Perini, che milita in serie A2, dovrà difendersi dalle campionesse in carica della PAC (la Pacific Conference, la più competitiva delle conference americane) che vanta nel suo roster due atlete che hanno vestito le maglie delle propire nazionali nelle ultime Universiadi disputatesi in Sud Korea: Hamblin Ruth (Canada) e Wiese Sydney (USA). Coach Rueck, inoltre, è stato inoltre premiato come allenatore dell'anno dalla WBCA e con il suo arrivo sulla panchina (nel 2010), le Beavers hanno già centrato due qualificazioni consecutive nella NCAA. Entrata gratuita.

Poi spazio agli uomini con i due big match contro Stanford. Il primo vedrà protagonista l'Aurora Jesi e andrà in scena all'UBI BPA Sport Center il 29 agosto; tempo di prendere fiato e il giorno dopo, i Cardinals partiranno alla volta di Montecchio (PU) dove al Paladionigi li attende la Consultinvest per il match che concluderà questa edizione marchigiana del College Basketball Tour. Per informazione e biglietti online consultare i seguenti link: per Jesi e per Pesaro.

I Cardinals di Stanford sono una forza storica del basket universitario statunitense con 17 apparizioni nella NCAA. Dopo la partenza di Anthony Brown – ai Lakers – Dwight Powell – Dallas – e Chasson Randle, coach Dawkins ha dovuto ridisegnare lil suo team e utilizzerà il tour italiano per mettere a punto i suoi schemi. Da tenere d'occhio un po' tutto il roster con Rosco Allen, Marco Allene Raid Travis su tutti. Durante l'estate poi la squadra si è rafforzata con l'inserimento di Cameron Walker, Marcus Sheffield e soprattutto Josh Sharma, un vero e proprio colosso di 211 cm. Il team americano sarà poi impegnato il giorno successivo contro la Vuelle Pesaro in un altro match dall'alto tasso di competizione al Pala Dionigi di Montecchio.

L'articolo originale è pubblicato su Vivere Marche/Vivere Civitanova e Vivere Ancona del 23/08/2015

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