College Basketball Tour: la St. John's University si aggiudica il match contro le Sirens

immagineCon un roster giovane e privo delle “big” della serie A, le Adriatic Sea Sirens lottano sino alla fine ma devono arrendersi alla maggior fisicità e velocità delle Red Storm per 51 a 83. Sabato, grande attesa per l'arrivo della Boston University.

Continua senza sosta il College Basketball Tour, l'evento che porta in Italia le squadre della 1st Division della NCAA americana. Ospiti della serata di giovedì 20 agosto sono state le ragazze della St. John's University, una scuola cattolica dello stato di New York.

A sfidarle, la formazione della selezione locale delle Adriatic Sea Sirens, alquanto modificata dai primi due match di inizio agosto a causa degli impegni delle atlete di serie, già in ritiro con i rispettivi club. Così, nel roster delle “Sirene” si potevano contare ben sette ragazze dai 18 anni in giù, insieme a giocatrici più esperte come Sordi e Fabbri.

Le statunitensi sono invece scese in campo con due quintetti veloci, sospinti dalle due guardie Lewis e Handford, e molto “fisici” sotto canestro grazie alla presenza di Littleton e Ancher. Ad accompagnarle, anche Padre Rock, il prete che prima di ogni partita dà alla squadra la sua benedizione e che vede il basket come uno strumento verso il Signore, in quanto insegna il rispetto verso il prossimo e il senso di fraternità.

La partita si è aperta con le grandi giocate di Lewis da un lato e di Filippetti dall'altro. Sin dal primo quarto, coach Tartamella ha subito fatto ruotare le sue ragazze, provando varie soluzioni e schemi d'attacco che hanno sempre previsto la palla sotto canestro senza nessuna opzione da tre. Dall'altro lato, Procaccini ha provato a dare un'impronta alla sua squadra, ma alla lunga, la maggior compattezza e fluidità di gioco delle Red Storm ha avuto la meglio: alla fine del secondo quarto, il tabellone recitava così 29 a 45 per le ospiti. Gap che si è fatto ancora maggiore nell'ultimo quarto, quando le ragazze di San Giovanni – scritto così in italiano sulle maglie proprio in onore della tappa italiana del loro tour europeo – hanno letteralmente dilagato, finendo la partita sul 51 a 83.

Nonostante il risultato, però le Sirene si sono battute sino alla fine non disdegnando i contatti sotto canestro e provando anche varie soluzioni da tre alternate ad entrate sotto le plance. Un ottimo test quindi per le americane che da domani continueranno il loro tour in giro per l'Europa.

Ora l'attenzione si sposta tutta sulla gara di sabato 23 agosto, quando al vecchio hangar arriveranno i Terriers della BostonUniversity. Palla a due alle 20.30 per l'ultimo imperdibile match di questa edizione del College Basketball Tour.

L'articolo originale è pubblicato su Vivere Pesaro del 21/08/2014

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