Al via le Olimpiadi Giovanili Nanjing 2014
Nanjing (CHINA) - Con una coloratissima cerimonia d'apertura si è aperta la seconda edizione delle Olimpiadi Giovanili. 222 le medaglie d’oro da distribuire distribuite: l'Italia punta sulla scherma, la boxe, il nuoto e il judo.
Con una coloratissima cerimonia d'apertura, si sono aperti nella giornata del 16 agosto i Giochi Olimpici giovanili, una competizione creata dal Comitato Olimpico internazionale nel 2007 simile alle normali Olimpiadi ma riservata ai ragazzi fra i 14 e i 18 anni. Dalla prima edizione, tenuta a Singapore nel 2010, i Giochi Olimpici giovanili si tengono ogni quattro anni. L’edizione di quest’anno si terrà dal 16 al 28 agosto a Nanjing, in Cina, e parteciperanno circa 3.700 atleti di 202 paesi.
La vigilia è stata però tormentata per gli atleti di diversi Paesi africani a causa del virus Ebola. il Cio e il Comitato organizzatore hanno annunciato che gli atleti provenienti dai Paesi africani coinvolti nell'epidemia non avrebbero potuto gareggiare nelle discipline di lotta e di nuoto. Si tratta di soli 3 atleti, due della Nigeria e uno della Guinea.
Tra gli obiettivi del team italiano c'è quello di raggiungere il bottino di Singapore 2010, quando l’Italia terminò decima del medagliere, con cinque medaglie d’oro, nove d’argento e cinque di bronzo, per un totale di diciannove podi; dieci atleti italiani, inoltre, furono medagliati nelle prove a squadre, collezionando sette ori, un argento e due bronzi.
Quest'anno, le speranze maggiori risiedono nella scherma (con Riccardo Abate, Guillaume Bianchi, Claudia Borella, Chiara Crovari ed Eleonora De Marchi), nella boxe (con Vincenzo Arecchia, Monica Floridia ed Irma Testa), nell’atletica (Nicole Reina, siepita, quinta agli ultimi Mondiali allievi, e la marciatrice Noemi Stella, che fu bronzo),nel nuoto (Simone Sabbioni grande protagonista agli ultimi Europei di categoria nel dorso) e infine nello judo con Elios Manzi.
La vigilia è stata però tormentata per gli atleti di diversi Paesi africani a causa del virus Ebola. il Cio e il Comitato organizzatore hanno annunciato che gli atleti provenienti dai Paesi africani coinvolti nell'epidemia non avrebbero potuto gareggiare nelle discipline di lotta e di nuoto. Si tratta di soli 3 atleti, due della Nigeria e uno della Guinea.
Tra gli obiettivi del team italiano c'è quello di raggiungere il bottino di Singapore 2010, quando l’Italia terminò decima del medagliere, con cinque medaglie d’oro, nove d’argento e cinque di bronzo, per un totale di diciannove podi; dieci atleti italiani, inoltre, furono medagliati nelle prove a squadre, collezionando sette ori, un argento e due bronzi.
Quest'anno, le speranze maggiori risiedono nella scherma (con Riccardo Abate, Guillaume Bianchi, Claudia Borella, Chiara Crovari ed Eleonora De Marchi), nella boxe (con Vincenzo Arecchia, Monica Floridia ed Irma Testa), nell’atletica (Nicole Reina, siepita, quinta agli ultimi Mondiali allievi, e la marciatrice Noemi Stella, che fu bronzo),nel nuoto (Simone Sabbioni grande protagonista agli ultimi Europei di categoria nel dorso) e infine nello judo con Elios Manzi.
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