La Scavolini doma il leone ferito: 3 a 1 alla Norda Foppapedretti Bergamo
3 a 1: con questo risultato la Scavolini di Luciano Pedullà batte la Norda Bergamo per quella che è ormai una classica del nostro campionato. Colibrì in affanno solo nel secondo set e tanto determinate da recuperare un pericoloso svantaggio nel quarto e decisivo parziale anche grazie all'apporto di Musti De Gennaro dalla panchina. Soddisfatto Pedullà: "Io ho tanta fiducia nelle mie ragazze. La sconfitta di giovedì contro il Muszyna ci ha insegnato che siamo capaci di fare recuperi e di giocare ad alti livelli".
Dopo la sconfitta in Champions League di giovedì, le Colibrì si rituffano nel campionato. Avversaria di oggi la Norda Foppapedretti Bergamo di Davide Mazzanti, formazione in grave difficoltà dopo le dure sconfitte rimediate in Champions League e quella contro Urbino di domenica scorsa.
Partita durissima sin dai primi scambi, con le due formazioni che rispondono colpo su colpo, ma è la Scavolini ad essere avanti al primo time out tecnico (8-7). Le pesaresi tentano il primo allungo sul 10-10 grazie ad una fast di Okuniewska e l'ace di Brinker. Il muro e la difesa della Norda leggono bene gli attacchi di Ortolani ma Klineman e Okuniewska mettono a segno i loro e permettono a Pesaro di allungare sino al 16-12. Mazzanti prova a cambiare le carte in tavola inserendo Serena in regia, Piccini e Diouf; ma il centrale pesarese continua a martellare dal centro e Ortolani ritrova la via del punto. Chiude Brinker dalla seconda linea (25-16). Pochi i muri per entrmabe le formazioni, rispettivamente 1 e 2, e Arrighetti con solo due attacchi e zero punti, indice di una certa difficoltà di Bergamo di impostare il suo gioco con una certa tranquillità.
Capitan Piccinini rimane in campo nella seconda frazione. Bergamo trascinata da Quaranta prova a portarsi avanti. Pedullà è costretto a chiamare il time out sull' 1-5 ma il lungo linea di Piccini e un nuovo attacco di Quaranta permettono alla Norda di incrementare il vantaggio (8-3). Klineman suona la carica per le sue con due buoni attacchi ma Bergamo rimane avanti sino al secondo time out tecnico (10-16) con i primi due punti di Arrighetti, poco servita nel primo parziale. Al rientro in campo Brinker mette a segno un attacco e un ace riavvicinando le bianco-rosse (12-16). Nucu mette la sua firma nella partita siglando il 16-22 e il muro di Piccini su Klineman dà il primo set point alle orobiche (17-24). Pesaro lotta ancora con Brinker e Ortolani obbligando Mazzanti a chiamare il time out sul 19-24. Nulla può il muro di Okuniewska sulla fast di Arrighetti che chiude il secondo set a favore delle ospiti (21-25). Punto di svolta per Bergamo sono sicuramente le migliori percentuali in ricezione per Merlo (50%) e Di Iulio (67%) che hanno permesso a Signorile di giocare con la palla in mano e servire così con più costanza le sue centrali.Nel terzo parziale è la Scavolini a guidare le danze con Klineman e Brinker trascinatrici per le bianco-rosse (8-4). Mazzanti prova a cambiare la regia del suo attacco inserendo Serena al posto di Signorile. Al rientro in campo gli errori di Bergamo permettono a Pesaro di allungare sul + 6. Diouf riporta le bianco-rosse sotto ma è Ortolani a chiudere il 16-12. Il ritorno delle orobiche è firmato Arrighetti che con la sua battuta mette in seria difficoltà la ricezione pesarese e permette alla Norda di tornare a – 2 (18-16). Il numero 13 orobico ci crede ma le sue proteste su una decisione arbitrale le costano un cartellino giallo. Pesaro approfitta del momento di tensione rosso-blu e si riporta a +5 con una buona conduzione di gioco da parte di Ferretti che libera bene le sue compagne (22-17). L'errore di Piccini da il primo set point alla Scavolini, annullato da Nucu che sfrutta le mani out di Brinker. Il muro di Okuniewska sul capitano orobico consegna il terzo parziale alle padroni di casa (25-19). Calo vistoso di Bergamo in quasi tutti i fondamentali (solo il 10% di ricezione perfetta, 5 errori in attacco e 3 in battuta).
Con Manzano fuori dai giochi a causa di un infortunio rimendiato nel set precedente, Pedullà manda in campo Musti De Gennaro. Mazzanti punta nuovamente su Serena e la giovane Diouf preferendole a Signorile e Quaranta. Pesaro parte nuovamente bene portandosi sul 7-4 con Okuniewska e Brinker, ma sul turno di battuta di Arrighetti Bergamo trova prima il 7 pari con Diuf e poi chiude in avanti al primo time out tecnico (7-8). Le due squadre si sfidano a viso aperto sia in battuta con gli ace di Okuniewska e Serena e in attacco andando avanti punto a punto. Piccinini in difficoltà in copertura e ricezione: Merlo non si intende con Serena e le Colibrì volano nuovamente sul +2 (14-12). l'errore di Klineman in battuta però riapre le porte alla rimonta orobica, Di Iulio, Diouf e poi Piccinini portano Bergamo sul 16-18. Il muro del centrale polacco e Klileman riagganciano Bergamo sul 21-21. Ferretti di prima intenzione sigla il sorpasso poi messo al sicuro da Klileman. La fast di Musti De Gennaro dà il primo match point a Pesaro (24-22). L'ultima palla va in mano all'americana che firma il punto decisivo: 25-22.
"Questa è una partita che conta da tutti i punti di vista" - ha detto Pedullà a fine partita - "sia da un punto di vista fisico che mentale. Ci ha infatti dimostrato che nonostante le 4 partite in 7 giorni la nostra condizione fisica è davvero buona, e che siamo capaci di reagire quando siamo in difficoltà. La partita di giovedì contro le polacche del Muszyna è stata una lezione importante per noi da questo punto di vista e questa vittoria contro Bergamo lo sarà per le partite future. Abbiamo disputato una buona partita in ogni fondamentale e siamo stati bravi a tenere contro una sqaudra che con il grande equilibrio in ricezione ha permesso alle palleggiatrici di giocare sempre con la palla in mano. Ciò dimostra che per quel che riguarda la condizione mentale siamo al 100%: ora dovremo trovare quella tecnica, provando e aggiustando alcuni piccoli particolari. Ma sono fiducioso che da gennaio saremo al top anche in questo".
Prima della partita, è stata presentata la partnership tra la società pesarese e l’associazione Safety and Life, che tutela la sicurezza e la salute della donna e del bambino al momento del parto. La presidente dell’associazione, Luisa Acanfora, e il presidente della Federazione italiana di Ostetricia e Ginecologia, Marco Filippeschi, che è anche vicepresidente dell’associazione, hanno illustrato assieme a Laura Creatini, responsabile della comunicazione di Safety and Life, l’attività di informazione e sensibilizzazione svolta nei confronti delle future madri in merito alle corrette modalità di svolgimento del parto. “Appoggiamo con convinzione questa associazione” ha detto il presidente biancorosso Giancarlo Sorbini “e ne promuoveremo le iniziative”. I dirigenti bianco-rossi hanno infine firmato il protocollo che illustra gli impegni di questa ONLUS, siglando in questa maniera un'intesa che dal campo di volley vuole diffondere questo messaggio a tutte le famiglie.
L'articolo originale è pubblicato su Vivere Pesaro del 19/12/2011
La foto di testata è di Danilo Billi per www.solovolley.it
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