Volley: il sogno mondiale dell'Italia continua; semifinale contro la Cina

Il volley, a volte è una questione di matematica. Ed è proprio grazie ai numeri che l'Italia accede alle semifinali dei Mondiali 2014 ancor prima di disputare la sua ultima partita di terzo turno contro la Russia – che per la cronaca è finita 3 a 1. Dopo aver battuto infatti gli Stati Uniti con un netto tre a zero e dopo la vittoria delle americane contro le russe, le ragazze di Bonitta si sono ritrovate catapultate alla quarta e ultima fase.
Ed è stata ancora una questione di numeri se le azzurre hanno conquistato la vetta del loro girone evitando così il temibile accoppiamento con il Brasile.
Ma si sa, i numeri non dicono sempre tutto. Non parlano infatti del gioco delle azzurre che è stato sempre un crescendo; non parla dei sorrisi delle nostre atlete durante i match, en' della loro grinta e della loro tenacia nel giocare ogni pallone; non parla delle storie personali delle giocatrici – di quel numero di maglia di Caterina indossato in onore di sua sorella Lucia fuori per infortunio; non parla nemmeno delle difficoltà affrontate da Bonitta per assemblare una sqaudra che all'esordio sembrava più un patchwork che una squadra vera e propria.
E invece dopo nove partite e otto vittorie – l'unica sconfitta contro la Repubblica Domenicana per 3 a 2 – l'Italia raggiunge la semifinale del suo mondiale. Ora l'attende la Cina che le azzurre hanno già sconfitto per 3 a 1 nella prima fase.
Ma come detto prima, i numeri da soli non bastano nella pallavolo: le finali possono infatti mettere le ali a tutti o creare nervosismo. Quella di sabato sera contro le cinesi sarà un match diverso e che l'Italia deve giocare al suo meglio per riuscire a raggiungere l'ultimo step prima della gloria mondiale.
Ed è stata ancora una questione di numeri se le azzurre hanno conquistato la vetta del loro girone evitando così il temibile accoppiamento con il Brasile.
Ma si sa, i numeri non dicono sempre tutto. Non parlano infatti del gioco delle azzurre che è stato sempre un crescendo; non parla dei sorrisi delle nostre atlete durante i match, en' della loro grinta e della loro tenacia nel giocare ogni pallone; non parla delle storie personali delle giocatrici – di quel numero di maglia di Caterina indossato in onore di sua sorella Lucia fuori per infortunio; non parla nemmeno delle difficoltà affrontate da Bonitta per assemblare una sqaudra che all'esordio sembrava più un patchwork che una squadra vera e propria.
E invece dopo nove partite e otto vittorie – l'unica sconfitta contro la Repubblica Domenicana per 3 a 2 – l'Italia raggiunge la semifinale del suo mondiale. Ora l'attende la Cina che le azzurre hanno già sconfitto per 3 a 1 nella prima fase.
Ma come detto prima, i numeri da soli non bastano nella pallavolo: le finali possono infatti mettere le ali a tutti o creare nervosismo. Quella di sabato sera contro le cinesi sarà un match diverso e che l'Italia deve giocare al suo meglio per riuscire a raggiungere l'ultimo step prima della gloria mondiale.
L'articolo originale è pubblicato su Vivere Italia del 11/09/2014
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