Sochi: dopo 16 anni il Biathlon azzurro ritorna sul podio grazie alla staffetta mista
SOCHI (RUSSIA) - Ci sono voluti 16 anni e quattro Olimpiadi invernali, ma finalmente l’Italia del Biathlon ritorna sul podio olimpico grazie a Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lukas Hofer nella staffetta mista 2×6 km donne + 2×7,5 km uomini.
L'ultima medaglia olimpica nel Biantholon - una disciplina in cui gli atleti competono in due specialità, il tiro a segno con la carabina e lo sci di fondo - risaliva al 1998 quando a Nagano, Pieralberto Carrara aveva conquistato un argento nella 20 km individuali.
Dopo 16 anni e quattro olimpiadi, l'Italia torna così sul podio grazie all'impresa di Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lukas Hofer che con un' età media di squadra di 24.75 - la più giovane - battono squadre molto più quotate come Germania, Russia e Francia e si aggiudicano il bronzo olimpico.
Dopo 16 anni e quattro olimpiadi, l'Italia torna così sul podio grazie all'impresa di Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lukas Hofer che con un' età media di squadra di 24.75 - la più giovane - battono squadre molto più quotate come Germania, Russia e Francia e si aggiudicano il bronzo olimpico.
Dopo aver oettenuto il sesto e il quarto posto nella sprint, gli azzurri sono cresciuti e sbagliando appena due volte al poligono si sono aggiudicati subito il terzo posto senza permettere agli avversari diretti di poter tornare in gara. Neppure i tre errori - nella fase del tiro da in piedi - di Dominik Windisch mettono a rischio la posizione degli azzurri, e quando tocca al leader Hofer, già bronzo mondiale e vincitore a gennaio in Coppa del Mondo, l'Italia pare inarrestabile e gli ultimi chilometri diventano una splendida marcia verso la gloria.
Meglio di loro solo le super favorite della vigilia, la Norvegia e e la Repubblica Ceca. Grazie a questo ennesimo oro, il norvegese Bjoerndalen diventa il più medagliato invernale ai Giochi con 13 podi, sorpassando Bjoern Daehlie, il dio del fondo, fermo a 12 con 8 ori proprio come Bjoerndalen. Nella storia complessiva dei Giochi olimpici solo tre atleti hanno fatto meglio alle Olimpiadi estive: Phelps con 22 podi nel nuoto, Latynina con 18 e Adrianov con 15 nella ginnastica artistica.
Meglio di loro solo le super favorite della vigilia, la Norvegia e e la Repubblica Ceca. Grazie a questo ennesimo oro, il norvegese Bjoerndalen diventa il più medagliato invernale ai Giochi con 13 podi, sorpassando Bjoern Daehlie, il dio del fondo, fermo a 12 con 8 ori proprio come Bjoerndalen. Nella storia complessiva dei Giochi olimpici solo tre atleti hanno fatto meglio alle Olimpiadi estive: Phelps con 22 podi nel nuoto, Latynina con 18 e Adrianov con 15 nella ginnastica artistica.
L'articolo originale è pubblicato su Vivere Italia del 20/02/2014
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