Sochi: Carolina Kostner conquista il bronzo dopo una gara perfetta
SOCHI (RUSSIA) - Carolina Kostner entra nella storia e conquista la medaglia di bronzo nel pattinaggio artistico ai Giochi olimpici invernali di Sochi. Oro alla russa Adelina Sotnikova e argento alla campionessa uscente, la coreana Yuna Kim.
Sulle note dell'Ave Maria di Schubert, Carolina Kostner conquista il terzo posto nel programma corto: un 74.12 che polverizza il record italiano della stessa italiana (70.84), ottenuto sulla stessa pista dell’Iceberg dieci giorni fa in occasione della prova a squadre. Carolina ha aperto il programma con la combinazione triplo Flip – triplo Toeloop, proposta con la chiara intenzione di attaccare le rivali rispetto all’abituale e più conservativa combinazione con due tripli Toeloop. Pregevoli anche il triplo Rittberger e il doppio Axel, con i passi di livello tre, come la rivale asiatica, e la trottola rovesciata costruita per arrivare al livello tre. Davanti a lei, per pochi centesimi, la russa Adelina Sotnikova (74.64) e la campionessa uscente Yuna Kim (74.92). Quinta la 15enne campionessa europea, Yulia Lipnitskaya (65.23) e favorita del presidente Putin.
La gara per le medaglie si giocherà tra queste atlete e nel caso di Carolina sarà anche una gara per entrare nella storia: mai nessuna azzurra infatti ha conquistato una medaglia ai Giochi. Un terzo posto che fa già sognare, dato che sul ghiaccio di Sochi, l'azzurra ha ballato con la sicurezza che almeno alle Olimpiadi non aveva mai avuto.
Il momento della vertà scatta alle 19.13 quando Carolina Kostner fa il suo ingresso sul ghiaccio subito dopo Yulia Lipnitskay. Con il vestito nero e sulle note del Bolero di Ravel, l'altotesina completa il suo programma senza commettere errori e mettendo a segno tutte le combinazioni dal triplo lutz iniziale, passando per la combinazione triplo axel triplo toeloop al triplo salchow finale.
La gara per le medaglie si giocherà tra queste atlete e nel caso di Carolina sarà anche una gara per entrare nella storia: mai nessuna azzurra infatti ha conquistato una medaglia ai Giochi. Un terzo posto che fa già sognare, dato che sul ghiaccio di Sochi, l'azzurra ha ballato con la sicurezza che almeno alle Olimpiadi non aveva mai avuto.
Il momento della vertà scatta alle 19.13 quando Carolina Kostner fa il suo ingresso sul ghiaccio subito dopo Yulia Lipnitskay. Con il vestito nero e sulle note del Bolero di Ravel, l'altotesina completa il suo programma senza commettere errori e mettendo a segno tutte le combinazioni dal triplo lutz iniziale, passando per la combinazione triplo axel triplo toeloop al triplo salchow finale.
Carolina è oltre i suoi massimi in una lunga carriera: 142,61 è il suo risultato, record mondiale e primato europeo. Subito dopo di lei, scende in pista Adelina Sotnikova; la russa inceppa su un triplo loop ma la giuria la premia e il suo punteggio la proietta al primo posto con il punteggio di 149,95.
La medaglia per Carolina diventa realtà dopo che le due americane Hold e Wagner ottengono rispettivamente il quarto e il settimo posto. Manca solo la campionessa delle socrse olimpiadi, la coreana Yuna Kim. La sua performance è perfetta, ma i giudici la penalizzano sugli elementi tecnici a favore della russa. Yuna si ferma a quota 144.19 e si piazza al secondo posto davanti a Carolina.
Per l'azzurra si tratta comunque di un piazzamento storico che sugella una carriera strepitosa che conta quattro podi ai Campionati del mondo (2008 e 2013 argento, 2011 e 2005 bronzo), cinque medaglie come campionessa europea (2007, 2008, 2010, 2012, 2013), altre quattro ai Campionati europei (argento nel 2009 e nel 2011, bronzo nel 2006 e nel 2014); Carolina è stata inoltre vincitrice della Finale del Grand Prix di pattinaggio di figura 2011, medaglia di bronzo ai Campionati mondiali juniores del 2003, e sette volte campionessa italiana (2003, 2005, 2006, 2007, 2009, 2011, 2013).
Si tratta della ottava medaglia azzurra, la sesta di bronzo e la prima nel pattinaggio artistico femminile. Undicesima Valentina Marchei.
La medaglia per Carolina diventa realtà dopo che le due americane Hold e Wagner ottengono rispettivamente il quarto e il settimo posto. Manca solo la campionessa delle socrse olimpiadi, la coreana Yuna Kim. La sua performance è perfetta, ma i giudici la penalizzano sugli elementi tecnici a favore della russa. Yuna si ferma a quota 144.19 e si piazza al secondo posto davanti a Carolina.
Per l'azzurra si tratta comunque di un piazzamento storico che sugella una carriera strepitosa che conta quattro podi ai Campionati del mondo (2008 e 2013 argento, 2011 e 2005 bronzo), cinque medaglie come campionessa europea (2007, 2008, 2010, 2012, 2013), altre quattro ai Campionati europei (argento nel 2009 e nel 2011, bronzo nel 2006 e nel 2014); Carolina è stata inoltre vincitrice della Finale del Grand Prix di pattinaggio di figura 2011, medaglia di bronzo ai Campionati mondiali juniores del 2003, e sette volte campionessa italiana (2003, 2005, 2006, 2007, 2009, 2011, 2013).
Si tratta della ottava medaglia azzurra, la sesta di bronzo e la prima nel pattinaggio artistico femminile. Undicesima Valentina Marchei.
L'articolo originale è pubblicato su Vivere Italia del 21/02/2014
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