Mi fido di te: Maggie e Luciana Do Carmo


IL REGALO PIÚ GRANDE

“Voglio farti un regalo, qualcosa di dolce, qualcosa di raro. Non un comune regalo”. É proprio sulle note della canzone di Tiziano Ferro che tre anni fa ho fatto il mio ingresso nella vita di Luciana. Lei all'epoca giocava a Conegliano e in quel periodo tra sconfitte e qualche problema fisico era un po' giù di morale. É per questo che la sua amica e compagna di squadra Marika Serafin ha deciso di farle il “regalo più grande”: me, Maggie. In Brasile la mia padroncina ha un barboncino di nome Beethevon che è rimasto però dai suoi genitori: qui in Italia le mancava avere un cane e ripeteva a Marika che voleva un cucciolo. Per due anni l'ha letteralmente torturata con questa storia, e così, al ritorno dalla trasferta di Empoli per la Coppa Italia, Marika, con l'aiuto di sua zia e sua madre, ha invitato Luciana a fare un salto a casa per mangiare un pezzo di dolce. Quando lei è entrata, sul tavolo c'era un cestino con sopra un panno da cucina: un po' troppo grande per una crostata, avrà certamente pensato la mia padroncina; e soprattutto, si muoveva un po' troppo per essere un dolce! Da quella cesta sono sbucata io, un batuffolo bianco con un bel fiocco rosso in testa. Lei mi ha preso in braccio e io ho iniziato a leccarla tutta.

All'inizio quasi non ci credeva che fossi veramente per lei. Forse non lo sapeva ancora, ma da quel giorno la sua vita sarebbe cambiata radicalmente. E non parlo del fatto che al Carnevale di Venezia riuscissi ad attirare l'attenzione e gli sguardi dei passanti nonostante le bellissime maschere e le bellezze della città. Non si tratta davvero di una questione di popolarità – anche se lo ammetto, non passo mai inosservata! Il vero motivo è che per le atlete straniere come Luciana, lontane dal proprio paese e senza le proprie famiglie, la presenza di un cane diventa molto importante. Inoltre, quando un cucciolo vive in casa diventa veramente parte della famiglia. Io e Luci abbiamo un rapporto simbiotico; con tutti i cani che aveva avuto prima di me è stato diverso perché li doveva dividere con la famiglia. Io invece sono solo per lei. Noi due ci intendiamo con un semplice sguardo: capisco se è allegra o triste; quando non mangia non mangio neppure lei; se piange... io sto davvero male. Pensate che quando è andata ad un ritiro importante, nonostante tutti gli impegni e i pensieri che aveva, sentiva molto la mia mancanza e non riusciva a stare concentrata. Dice infatti che nel pre o post partita io l' aiuto a rilassarsi e quindi a fare bene in campo. Non immagino come farà se non riuscirà a portarmi in Brasile questa estate. Non è infatti un'impresa facile! Ci sono tanti vaccini da fare e c'è anche molta burocrazia per potermi portare. Ma io sono disposta a tutto: anche andare all'ambasciata!

Sotto sotto infatti spero che ci riesca: adoro il caldo e l'idea di poter uscire senza dover indossare maglioncini o impermeabili mi alletta molto! Eh sì! Non amo molto i vestiti: quando la sera mi deve portare fuori a fare i miei bisognini.... è una vera guerra. Quella dei Bichon Frisé è infatti una razza molto delicata e quindi mi si deve coprire bene quando fa freddo; ma la semplice idea di indossare i maglioncini....mi fa passare la voglia di andare fuori. E poi non capisco perché insista tanto....lo so anche lei soffre il freddo e che non ha voglia di uscire! Tornando ai vestiti, ne ho davvero tanti, dato che Marika e molte delle compagne di squadra di Luci spesso mi comprano qualcosa. In particolare, la mia padroncina è un'amante di Hello Kitty e quindi ho tantissimi accessori in rosa, come la bellissima borsa che Luciana mi ha appena comprato e con la quale mi porta in giro nei palazzetti. Mi sa che ha speso anche tanto...ma io ci sto davvero bene lì dentro! In casa poi ho un miliardo di giocattoli e quasi quasi non c'è nemmeno più posto per le cose di Luciana. Il regalo più bello? La ciotola che Tai Aguero mi ha regalato per Natale! Mangiare i miei croccantini o le mie adorate zucchine lì dentro, è un vero piacere. Come dite? Zucchine? Sì sì, avete letto bene. Io sono un cane vegetariano convinto: adoro tutte le verdure e vado pazza per le pere. Logico, quando viene qualcuno a cena e Luciana cucina qualcosa di buono, non disdegno qualche boccone di carne: mi hanno detto che sono brava a fare il musetto da vittima innocente!

Talmente brava, che tutti mi adorano e mi coccolano. Soprattutto le compagne di squadra di Luciana che sono letteralmente innamorate di me. Vado quasi sempre agli allenamenti con la mia padroncina e diciamo che ormai faccio parte della società: l'allenatore, per esempio, mi tiene in sala video con sé mentre Luciana fa i pesi. Ma non lasciatevi ingannare...non sono proprio una grande fan della pallavolo: durante le partite preferisco dormire piuttosto che osservare la mia padroncina in azione. Il mio momento preferito è la fine della partita, quando finalmente sono libera di correre su e giù per il campo e giocare con le ginocchiere delle giocatrici. La mia vita, in qualche modo è sempre stata legata al mondo del volley: persino il mio nome! Maggie è stato infatti scelto durante una cena a casa della zia di Marika alla quale partecipavano le compagne di squadra di Luciana dell'epoca come Stefania Positello e la stessa Serafin. Ognuna delle presenti ha messo su una lista dei nomi, e alla fine, dopo un lungo lavoro di idee e proposte.... tra i tanti nomi, l'ha spuntata Maggie. E fortuna che si sono decise: sono rimasta senza nome per un po' di tempo!

Inoltre, seguo Luciana in tutti i match e qualche volta mi sono fatta anche qualche trasferta; ma solo quelle più vicine. Quando Luciana deve partire mi lascia ad un ragazzo che si chiama Soni. Come accade spesso con chi mi vede... si è innamorato di me e ha detto a Luciana che se si trovava in difficoltà poteva tenermi lui quando ne aveva bisogno. E come si prendono cura di me Soni e la sua famiglia, non lo potete nemmeno immaginare. Quando la mia padroncina mi viene a prendere, torno meglio e più bella di quando mi aveva lasciata. Diciamo che mi tengono come un gioiello! Anche perché sono davvero molto buona e so tenere le zampe a posto. Quando ero piccola, per esempio, non piangevo mai e non ho mai morsicchiato pantofole o borsoni da pallavolo. L'unica “marachella” è stata qualche bisognino lasciato qua e là i primi tempi quando non sapevo come funzionassero le cose: la cosa peggiore era che Luciana quando si alzava dal letto, ogni tanto ci pestava e io mi sentivo troppo in colpa. Ma è successo solo poche volte...davvero! Anche perché adesso dormo sul lettone con la mia padroncina, e devo comportarmi bene. All'inizio Luciana ha provato a seguire i consigli dei veterinari che le ripetevano di non portarmi a dormire con lei sul letto e di abituarmi a stare nella cuccia sin da subito. Ma dopo aver passato la la prima notte a tenere la mano nella mia cuccia - perché appena la toglieva io naturalmente piangevo – ha preferito lasciarmi salire con lei.

Un successo su tutta la linea; soprattutto da quando dormo con il cuscino che ho preso – diciamo - in “regalo” da Marika Serafin. Marika è una persona davvero importante per me e per Luciana, ed è grazie a lei se sono entrata a far parte della vita della mia padroncina: non smetterò mai di ringraziarla per questo. Come non smetterò mai di ringraziare Luci: mi ama tanto e so di essere importante per lei; e per questo mi sento di dire di essere un cane davvero fortunato! Quindi grazie Luci, per esserci sempre per me e per essere come sei. Sei tu, il “mio regalo più grande”.

L'articolo e la foto sono pubblicati sul numero di febbraio 2012 di Pallavoliamo nella rubrica Mi Fido di Te.

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