Il grande successo della Summer League di Senigallia 2014


“700 eventi, 130 tornei, 20.000 atleti”. Così recita la pagina ufficiale della FISBStreetball Italia (www.fisb-streetball.it). Un movimento, quello dei giocatori da “campetto”, che negli ultimi anni ha visto un incremento esponenziale, non solo per quanto riguarda il numero dei tornei sparsi per tutto lo Stivale, ma anche per quel che riguarda il livello di gioco. Lo Streetball, infatti, attira sempre di più anche i giocatori indoor delle categorie più alte e, come è noto, “quando il gioco si fa duro, anche i duri iniziano a giocare”.
Questo trend positivo del “basket da strada” è visibile in quasi tutte le regioni italiane, ma sono le Marche quelle che quest’estate hanno fatto registrare dei numeri da vero capogiro.
Quest’anno abbiamo toccato quota 22” – ci conferma Andrea Sciarrini, responsabile Fisb Marche – “e potremmo toccare quota 25 per la fine di luglio”. 22 tornei che da maggio a agosto percorrono tutta la regione da nord a sud, da est a ovest, dai monti ai litorali e che coinvolgono centinaia e centinaia di atleti locali e delle regioni limitrofe.  “Lo scorso anno eravamo arrivati a quota 19” – aggiunge Andrea – “ma quest’anno, oltre ad alcune tappe storiche come quella della Summer League Maior Città di Senigallia, quella di Torrette di Fano e quella di Urbino, se ne sono aggiunte tante altre come lo Jesi Basket Heroes (al 31 maggio al 2 luglio), l’Ancona Big Air (dal 7 al 10 luglio), le tappe di San Severino (11-13 luglio) e Castelfilardo (14-20 luglio)”.
Tra queste, il torneo di Senigallia – promosso dal Comune di Senigallia e coordinato da Evimax – è stato quello che ha subito il boom più eclatante: con 32 squadre in tabellone, 72 match, sei giorni di gare e più di 200 giocatori in campo, la quinta edizione della Summer League è stata letteralmente quella dei record.
Record che si è amplificato e ha tratto forza anche dai social media che sono davvero impazziti: con centinaia di visualizzazioni e condivisioni al giorno, decine e decine di richieste di amicizia e tag, con le 49 video-interviste ai protagonisti, i sei video con gli highlights della giornata di Senesparla.it (https://www.youtube.com/user/MrSenesparla/feed) e gli aggiornamenti in tempo reale dei risultati, la Summer League è stata al centro di una vera e propria diffusione virale in rete. Atleti, appassionati, amici, addetti ai lavori: tutti hanno condiviso o pubblicato foto e video durante la manifestazione sulla pagina Facebook dell’evento (https://www.facebook.com/SummerLeagueSenigallia?fref=ts). Un connubio, quello tra streetball esocial media, che sta diventando sempre più proficuo e che è stato alla base della sempre maggior affluenza di atleti ai vari appuntamenti in tutta Italia.
Ma a decretare il successo di questo torneo sono stati anche i suoi protagonisti. Nascosti da nomi improbabili quali “Condizione Fisica Pietosa; era meglio rimanere a casa”, “Gelao al Ciocolao” , “Senza Testa” o ancora “Ruote di Scorta”, sui campi di Swiss Taraflex con la Rotonda a Mare a fare da scenario, si sono visti giocatori di grosso calibro quali Andrea Maggiotto – che ricordiamo in serie A a Biella – Sergio Quercia – capocannoniere per diverse annate con Fabriano – Andrea Barantani – lo specialista dello streetball che si è aggiudicato una finale AND1 – Pavel Postusena – il lettone di 2,20 nel radar della nazionale del suo Paese –Mattia Magrini – che con la maglia delle giovanili del Monte Paschi Siena ha giocato le finali nazionali e che si è aggiudicato il premio MVP del torneo senigalliese – Riccardo Casagrande – che ha calcato i campi della serie A con Imola e che nella scorsa stagione ha ottenuto la promozione in Lega Due Silver con la squadra di Legnano  – e, last but not least Roberto Tortolini, storico capitano di Fabriano nelle annate della promozione in A1.
Grandi nomi e grande personalità che hanno fatto così registrare un livello di altissima qualità già nelle fasi a gironi e che è poi diventato stellare nelle semifinali e finali che hanno visto imporsi con il punteggio di 33 a 30 la squadra di Magrini contro quella di Casagrande.
La vera magia della Summer League, e in generale dei tornei estivi, è stata però quella di mettere di fronte questi nomi altisonanti con giocatori di minor fama, ma la cui passione e spesso inventiva non sono certo da meno. Giorgio Giacani, per esempio, di mestiere fa l’idraulico, ma tutte le sere era tra i primi ad arrivare sui campi ed iniziare a tirare a canestro, perché, come ha raccontato in un’intervista, senza pallacanestro lui davvero non ci sa stare e mette in questo sport anima e corpo.
E non è tutto. I campetti danno la possibilità di mettere in luce anche le potenzialità delle nuove generazioni, giovani il cui estro e a volte sfrontatezza hanno dato del filo da torcere ai senior più blasonati.
Anche in questo, la Summer League è stata una vera conferma: Filippo Cicconi Massi Edoardo Del Cadia e Nicola Pierantognetti, tutti under 16, si sono meritati tutti gli applausi che il pubblico ha loro riservato sia nelle fasi di qualificazione che negli ottavi. Tutti e tre i giocatori della Maior Basket Senigallia hanno vissuto una stagione importante che li ha visti prendere spesso parte agli allenamenti della Goldengas, la prima squadra della città di Senigallia che milita nel campionato della ex DNB. Per loro, la Summer League è stato un palco di prova per mettere in pratica quello che hanno imparato durante l’inverno e per prepararsi al meglio alla prossima stagione indoor che vedrà Cicconi Massi già in forza nella prima squadra.
I vincitori di questa edizione – “I Senza Testa” composti da Mattia Magrini, Alessandro Strappato, Giacomo David, Elia Graciotti, Giacomo Cardellini – oltre al trofeo, si sono guadagnati di diritto un posto alle finali FISB che si svolgeranno a Riccione dal 1 al 3 agosto.
Le finali sono un evento straordinario” – spiega Andrea Sciarrini – “cinque campi multicolori nella bellissima piazza Roma alla fine di Viale Ceccarini che garantiscono un vero bagno di folla”. Un palcoscenico quindi ideale per promuovere lo stretball. Lo scorso anno, ad imporsi alle FISB Finals2K13 sono stati gli “Spruzzolo” che hanno avuto poi la possibilità di prendere parte a tornei internazionali come quello di Praga.  Un’apertura europea che non può che giovare all’intero  movimento cestistico italiano di cui lo stretball è linfa vitale e vero serbatoio di passione.
L'articolo originale è pubblicato su BasketLive.it

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