Hooker & Flier finalmente in bianco-rosso

Forse le nazionali americana ed olandese non saranno del tutto soddisfatte del risultato ottenuto in questi mondiali di volley. La Scavolini, al contrario, ha di cui festeggiare: per Destinee Hooker e Manon Flier la rassegna iridata è stato infatti un vero e proprio successo.

Contro ogni pronostico, gli Stati Uniti, colti di sorpresa da un sorprendente Giappone, sono finiti al quarto posto e sono rimasti a bocca asciutta. Il limite maggiore della nazionale a stelle e strisce? Una dipendenza quasi assoluta da Dee. La schiacciatrice statunitense ha infatti schiacciato 52 palloni siglando 24 punti, contro i 37 serviti a Tom Logan. Ciò significa, che la neo Colibrì ha fatto letteralmente gli straordinari in attacco in questa partita. E non solo. Infatti, se si vanno a vedere le statistiche del match contro la Russia, l’unica a non arrendersi è stata proprio Destinee che ha messo a segno 23 punti e lottato come una leonessa contro l’armata russa. Ora Pesaro l’attende con la speranza che Dee possa ripetere queste performance anche nel nostro campionato.

L’Olanda si è dovuta invece accontentare dell’undicesima posizione. Manon Flier ha saputo comunque mantenere le premesse, viaggiando sulla media di 19 punti a gara. Se gli USA si sono rivelati un po’ troppo Dee dipendenti, la stessa cosa si può dire della nazionale olandese: Manon infatti ha attaccato un numero enorme di palloni in tutte le gare disputate dalle “oranges” in questa rassegna iridata. Contro la Polonia, per esempio, l’opposto olandese ha attaccato ben 45 palloni, mettendone a terra 19. Più contenuta la performance contro Cuba: “solo” 15 punti per il neo acquisto bianco-rosso, quanto è bastato per battere le avversarie con un comodo 3 a 0. Manon, comunque, ha saputo sempre dimostrare tutto il suo valore con la maglia della nazionale; i suoi numeri calano però nei club con cui ha giocato. A Pesaro tutti sperano che l’olandese trovi il giusto ambiente per dare il massimo e per mettere a terra i palloni che contano.Tofoli le attende entrambe: il campionato è alle porte e le due nazionali dovranno entrare nei meccanismi delle Colibrì nel minor tempo possibile.

Un occhio infine al cammino delle azzurre. Dopo la sconfitta con Cuba, l’Italia chiude al quinto posto liberandosi agevolmente della Serbia prima e della Turchia dopo. Le nostre atlete ora faranno ritorno nei rispettivi club: chi in Italia, chi in Russia e chi in Turchia. È ormai tempo di campionato. Finalmente la lunga attesa è finita!

Articolo originale pubblicato su www.solovolley.it

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