Tennis: UsOpen; finisce in semifinale la favola americana di Flavia Pennetta
NEW YORK - Nelle semifinali dello US Open, Flavia Pennetta lotta ma esce sconfitta dalla lotta contro Victoria Azarenka con il punteggio di 6-4, 6-2.
Per Flavia si trattava della prima semifinale in uno Slam. Un risultato davvero straordinario se si pensa che la brindisina era appena rientrata dal lungo periodo di stop dopo l'infortunio al polso. E questo certo non aiutava nei pronostici contro la numero 2 del mondo, una Vika Azarenka non in grande condizione, ma sempre micidiale con le sue bordate da fondo campo.
Flavia avrebbe potuto lasciarsi prendere dalla paura e dall'emozione, ma così non è stato. L'atleta azzurra ha tirato fuori gli artigli e a messo in campo tutta quella determinazione e tecnica che le aveva permesso di raggiungere la 10 posizione nel WTA nel 2009 e nel 2010. Flavia infatti gioca per tutto il primo set alla pari della bielorussa, mettendola in seria difficoltà e spesso anche fuori dal campo.
Le due giocatrici si rubano il servizio a vicenda, fino a quando sul 4 pari, Vika salva l'ennesima break ball e dopo aver mantenuto il suo turno di battuta chiude anche il game decisivo per la conquista del primo set (6-4). Con la bielorussa in grande difficoltà al servizio (5 doppi falli nel solo 1 set), il vero tallone d'achille della brindisina è stata la poca incisività sulla seconda palla dell'avversaria e un rovescio che spesso le sfuggiva.
Con la prima frazione in tasca, la bielorussa inizia a giocare con maggiore tranquillità e ad imporre quel ritmo forsennato che è il suo marchio di fabbrica. La Pennetta, pur combattiva per tutta la durata dell'incontro, è costretta a rincorrere colpi sempre più violenti ed angolata e a ribattere quasi in apnea opposta ad un'avversaria che la martellava senza pietà. In svantaggio per 4/1, Flavia riesce a trovare le forze per un'ultima reazione, annullando una palla del 5/1 alla rivale. Dopo aver accorciato le distanze sul 4/2, l'azzurra deve cedere ai dritti di Victoria che chiude, così, sul 6 a 2.
Ora la bielorussa se la dovrà vedere con la campionessa in carica Serena Williams. La battaglia per la corona di regina del cemento americano inizia alle 22.30 di domenica sera. Per conoscere il vincitore del match più atteso tra Nadal e Djokovic bisognerà invece attendere lunedì.
Flavia avrebbe potuto lasciarsi prendere dalla paura e dall'emozione, ma così non è stato. L'atleta azzurra ha tirato fuori gli artigli e a messo in campo tutta quella determinazione e tecnica che le aveva permesso di raggiungere la 10 posizione nel WTA nel 2009 e nel 2010. Flavia infatti gioca per tutto il primo set alla pari della bielorussa, mettendola in seria difficoltà e spesso anche fuori dal campo.
Le due giocatrici si rubano il servizio a vicenda, fino a quando sul 4 pari, Vika salva l'ennesima break ball e dopo aver mantenuto il suo turno di battuta chiude anche il game decisivo per la conquista del primo set (6-4). Con la bielorussa in grande difficoltà al servizio (5 doppi falli nel solo 1 set), il vero tallone d'achille della brindisina è stata la poca incisività sulla seconda palla dell'avversaria e un rovescio che spesso le sfuggiva.
Con la prima frazione in tasca, la bielorussa inizia a giocare con maggiore tranquillità e ad imporre quel ritmo forsennato che è il suo marchio di fabbrica. La Pennetta, pur combattiva per tutta la durata dell'incontro, è costretta a rincorrere colpi sempre più violenti ed angolata e a ribattere quasi in apnea opposta ad un'avversaria che la martellava senza pietà. In svantaggio per 4/1, Flavia riesce a trovare le forze per un'ultima reazione, annullando una palla del 5/1 alla rivale. Dopo aver accorciato le distanze sul 4/2, l'azzurra deve cedere ai dritti di Victoria che chiude, così, sul 6 a 2.
Ora la bielorussa se la dovrà vedere con la campionessa in carica Serena Williams. La battaglia per la corona di regina del cemento americano inizia alle 22.30 di domenica sera. Per conoscere il vincitore del match più atteso tra Nadal e Djokovic bisognerà invece attendere lunedì.
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