Semifinali playoff 2011-12: gara 3 Villa Cortese -Bergamo


Gara 3: per tutti gli appassionati di volley non potrebbe esserci miglior epilogo per questa semifinale tra MC Carnaghi Villa Cortese e Foppapedretti Bergamo. Soprattutto se si pensa alle due partite precedenti: un turbinio di emozioni, grinta e grande pallavolo! Le prospettive per un'altra gara dall'alto tasso emotivo ci sono quindi tutte e il Palaborsani è infatti pieno in ordine di posto. Un colpo d'occhio che fa davvero bene al morale di tutte le giocatrici in campo accolte da un grandissimo applauso al loro ingresso in campo. Abbondanza deve fare a meno di Puerari e schiera quindi Carocci nel suo starting six assieme a Berg, Pavan, Cruz, Bosetti Lucia, Guiggi e Wilson; Mazzanti invece ha a disposizione il suo sestetto titolare con Serena, Quaranta, Piccinini, Vasileva, Nucu, Arrighetti e Merlo.

Ad aprire le danze di questa sfida decisiva tra le due finaliste della scorsa stagione è Wilson che servita perfettamente da Berg, mette in campo una fast micidiale. Serena, al contrario, deve prendere ancora le misure: la sua alzata per il capitano è troppo corta e consente il primo mini break alla padrone di casa. Bergamo trova però subito la contromisura vincente: cercare di impegnare Carocci in difesa mandandola in difficoltà; così dopo tre attacchi non andati a buon fine, Piccinini trova finalmente la via del punto riagganciando subito le avversarie. Il libero di Villa è in difficoltà evidente, ma ci pensa Pavan a sistemare le cose a rete a suon di attacchi e di muri (6-3). Entrambe le formazioni forzano molto in battuta commettendo vari errori, ma nonostante ciò è Villa a tagliare per prima il traguardo del time-out-tecnico con una fast di Guiggi che lascia sul posto Serena (8-6). Al rientro in campo, Bergamo perde un po' la bussola e i troppi errori permettono a Villa di perdere il largo: Bosetti sfrutta al massimo le mani-out; Wilson è molto attenta a muro e Pavan con i suo attacchi taglia alla perfezione la difesa e muro avversari. Alla seconda sospensione obbligatoria il cartellone recita 16 a 9 per le padrone di casa. Mazzanti inizia a far riscaldare tutte le sue riserve: bisogna cambiare qualcosa in campo e in fretta se si vuol recuperare. Signorie e Di Iulio prendono così il posto di Serena e Piccinini, mentre Diouf entra al posto di Quaranta, cambi dettati per sfruttare al meglio l'affiatamento della giovane regista con le due schiacciatrici. Ma ancora in campo non arrivano risultati e il coach orobico chiama subito un time out discrezionale. Diouf, ancora fredda, non trova il giusto impatto in attacco e Ruseva, entrata al posto di Nucu, fatica evidentemente in difesa. (19-11) La centrale si riscatta però subito in seconda linea e sul suo turno di servizio Bergamo esce dal terpre in cui era caduta, costringendo Abbondanza al time out (19-13). Vasileva prova a picchiare forte ma ormai Villa sembra indirizzata alla conquista del set; Arrighetti prova a resistere con un pallonetto che coglie impreparata Guiggi; Diouf e poi Signorile con un ace ritardano di due palloni il set point, ma è solo questione di pochi scambi: la battuta delle giovane alzatrice mette in difficoltà la ricezione di Villa ma Bosetti, con il suo lungo-linea, chiude il primo set. (25-19)

Nel secondo parziale è Bergamo a siglare il primo mini break con Vasileva che colpisce forte su Berg e poi con il muro su Bosetti (1-3). A cambiare però il trend è nuovamente Pavan e, complice un nuovo errore di Serena, Villa si riporta avanti di due lunghezze prima che Mazzanti fermi il gioco (5-3). Lo stop e la strigliata sembrano avere i loro effetti: Pavan impegna Vasileva con la sua battuta al salto; la bulgara manda di là una freeball; Guiggi prova di prima intenzione ma Serena si fa trovare pronta. L'ace di Piccinini vale il 5 pari e il muro di Nucu su Pavan porta Bergamo avanti. Ma le campionesse d'Italia fanno e disfano: Arrighetti non sfrutta un errore di Berg commettendo invasione; Quaranta non è attenta e lascia cadere una freeball di Bosetti e poi Pavan punisce le orobiche con un suo attacco imprendibile (8-6). Come in una vera e propria finale, le azioni si allungano e si fanno sempre più spettacolari: Berg cerca sempre di più Bosetti mentre Arrighetti sale in cattedra con un buon muro sulla sua ex compagna di squadra e un primo tempo imprendibile per le avversarie (11-10). Si procede punto a punto, ma è nuovamente Villa a giocare con più lucidità ed efficacia grazie soprattutto a Bosetti che non sembra risentire dell'emozione di giocare contro la sua ex squadra; al contrario, la schiacciatrice alterna sapientemente pallonetti ad attacchi micidiali il tutto incorniciato da una fase di ricezione e difesa impeccabili (19-16). Piccinini cerca di rimediare alla giornata no di Serena seguita a ruota da Vasileva: l'entrata di Diouf dà nuovo impeto alle orobiche che trovano il pari a quota 22 con un grande primo tempo di Arrighetti che, trasportata dall'agonismo, tira anche un “urlaccio” alle avversarie. La tensione è alta e l'arbitro Castagna richiama le due formazioni all'ordine. La giovane Diouf risponde a viso aperto alle giocate di Pavan, ma è la canadese ad essere più incisiva: il suo attacco sulle mani out di Piccini e il successivo muro ai danni della stessa capitana orobica danno anche il secondo parziale a Villa Cortese. (26-24).


Al cambio campo i consigli dei due allenatori sono assai diversi: Abbondanza cerca di mantenere alta l'attenzione delle sue dicendo che non è ancora finita, mentre Mazzanti cerca di spronare al massimo le sue ragazze sentenziando che solo loro possono cambiare la partita. Villa, infatti, questa sera sembra non volere regale nulla: se Bergamo vuole ancora sperare e allungare la partita, dovrà farlo con le sue forze. Ma nella metà campo rosso-blu regna ancora una grande confusione e le giocatrici cortesine giocano quasi sempre senza muro: grazie anche a un po' di fortuna – vedi l'ace di Wilson favorito dal nastro – l'inizio del terzo parziale è così tutto a vantaggio della squadra di Abbondanza (8-3). Vasileva prova a mettere in atto i consigli del suo coach e con un muro su Guiggi e un attacco a tutto braccio riporta Bergamo a -2. Serena si affida alla bulgara che però, messa sotto pressione dal servizio avversario, perde efficacia in attacco. Cruz difende tutto quello che Diouf tira e Pavan è ancora micidiale in attacco (13-7). Mazzanti, come nella prima frazione, prova a mescolare le carte inserendo Di Iulio per Vasileva e Signorile per Serena. Ma Villa non si lascia sorprendere e rimane molto attenta in difesa; al contrario Bergamo non ha la giusta pazienza per chiudere le sue fasi d'attacco e spreca molti palloni. Arrighetti, con la solita grinta da grande guerriera, trova il muro su Bosetti e incita le sue (16-8), ma il suo servizio si spegne fuori dalla riga di fondo campo. Con il punto in diagonale di Cruz, Bergamo sembra ormai in balia degli attacchi di Villa e dei suoi stessi errori in fase d'attacco e di battuta (21-11). Nel mentre arriva la notizia che Busto Arsizio è la prima finalista: chi sarà la sua sfidante nella corsa allo scudetto? Cruz sembra avere le idee chiare e chiude subito un attacco ai danni di Ruseva che nulla può in difesa. Bosetti, la migliore in questa serata, replica con l'ennesimo lungo-linea vincente dando il match point a Villa. Chiude Guiggi in fast e per le cortesine arriva la terza finale scudetto consecutiva.

Dopo una serie di prove altalenanti, questa la MC Carnaghi è ritornata ad essere la squadra forte, ordinata ed attenta di inizio stagione che tanto piace ai tifosi e ad Abbondanza; Wilson, Pavan e in particolare Bosetti sono state le vere trascinatrici di questa gara 3: sapranno replicare anche contro l'armata bustocca? Parola al campo a partire dal 7 aprile quando a Busto Arsizio prenderanno il via le finali.

L'articolo e la foto di testata sono pubblicati su Pallavoliamo nella sezione REPORT del 5 aprile.

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