Urbino-Busto: la Chateau D'ax ferma l'imbattibile armada


La Chateau D'Ax Urbino e la Yamamay Busto Arsizio scendono oggi in campo per la prima delle tre sfide che le vedranno impegnate tra campionato e Coppa Cev. Busto ha già saldamente in mano la vetta della classifica e quindi Parisi dà un po' riposo precauzionale a Havelkova; dovendo fare a meno anche di Meijners - colpita ad un occhio da una pallonata in settimana e costretta a qualche giorno di stop – il coach bustocco opta per il sestetto formato da Lotti, Marcon, Bauer, Dall'Ora, Lloyd, Havlickova e la ex di turno Leonardi. Per Urbino è invece importante vincere per consolidare la terza posizione e per iniziare nel migliore dei modi lo scontro contro Busto Arsizio. Coach Salvagni decide di non rischiare Djerisilo, appena tornata ad allenarsi a pieno regime, e schiera così Garzaro e Crisanti al centro, Blagojevic e Tirozzi in banda, Skorupa in diagonale con Van Hecke e Sirressi come libero.

La prima frazione si apre all'insegna delle centrali: Lloyd e Skorupa impostano infatti il loro gioco principalmente su Crisanti e Bauer. Grazie ad un ace di Marcon e ad un errore di Van Hecke in pipe, la Yamamay prova un primo allungo (4-7), rallentato dalla fast di Crisanti e del muro di Skorupa su Lotti, un po' in difficoltà in questo avvio di gara. Il pareggio e il sorpasso feltreschi arrivano subito dopo il time out tecnico grazie a Garzaro che prima mette a terra un buon primo tempo, poi sporca tre attacchi ad Havlickova e chiude infine la strada a Dall'Ora con il muro che vale il 9-8. L'incomprensione tra Lloyd e l'opposto ceco e l'ennesimo punto di Garzaro dal centro, costringono Parisi a chiamare il time out. Le azioni sono molto lunghe e giocate con grande intensità da entrambe le formazioni: Urbino è più ordinata, mentre nelle fila di Busto l' assenza di Havelkova si fa sentire sia in attacco che in seconda linea. La Chateau D'Ax ne approfitta e con un incontenibile attacco di Van Hecke taglia il traguardo del secondo time out tecnico in vantaggio di tre lunghezze. Ma Busto è una squadra di carattere e con la diagonale di Lotti e due pallonetti insidiosi di Havlickova ritrova la parità a quota 18. Il set si riapre. Le ragazze di Salvagni sembrano aver accusato il colpo e l'errore in battuta di Tirozzi e la doppia di Skorupa permettono alla Yamamay di portarsi avanti dopo aver inseguito per lunghi tratti. È nuovamente capitan Garzaro a prendersi le sue compagne sulle spalle e a riportare le due formazioni in parità. Il finale di set è in volata: le due squadre si sfidano a volto aperto; l'entrata di Faucette per Blagojevic cambia gli equilibri: la giovane statunitense esordisce con un attacco potente che sorprende il muro bustocco e poi blocca la fast di Bauer. Marcon stecca la difesa; Bauer può solo appoggiare e Crisanti con un pallonetto punisce l'errore delle Farfalle siglando il punto del 25-21.

Busto è chiamata a reagire e lo fa immediatamente in avvio di secondo set, mettendo a segno un parziale di quattro punti a uno che costringono Salvagni ad un time out anticipato. Le ragazze di coach Parisi non si scompongono e allungano ancora dopo un grande recupero di Leonardi sul muro subito da Havlickova e un block-in di Lloyd (2-6). Lotti subisce il muro di Crisanti, ma è poi brava a riscattarsi con una parallela che spolvera la linea laterale e suscita qualche protesta da parte delle feltresche. (5-8). La riscossa della padrone di casa è siglata Van Hecke che prima beffa mezza difesa bustocca con un pallonetto preciso dietro il muro e poi punisce l'errore in ricezione di Leonardi con un attacco potente che colpisce in pieno Lloyd (9-10). Tre errori in battuta vanificano però le ottime giocate di Skorupa che permettono alle sue schiacciatrici di giocare con muro a uno (13-16). L'alzatrice bustocca cerca di sorprendere la difesa urbinate, ma Sirressi è attenta e copre bene il tocco di prima intenzione dell'americana: Urbino si rifà sotto e l'errore in attacco di Lotti riporta le due formazioni in parità (16-16). Questa volta sono le ragazze della Yamamay a subire il contraccolpo: Parisi prova a cambiare le carte in tavola e inserisce Bisconti, il secondo libero, al posto di Lotti. Ma c'è confusione nella metà campo di Busto: Lloyd si fa fischiare una doppia, Havlickova spara forte ma i suoi attacchi non sono precisi e i suoi pallonetti vengono ben letti da Urbino. Pisani, subentrata a Dall'Ora, non si intende con la sua alzatrice e regala ad Urbino il punto del 21-17. Bisconti gioca bene sulle mani out di Garzaro e mette fine al dilagare feltresco. C'è spazio per un ultimo sussulto con Marcon che mette a segno un buon attacco e un muro su Blagojevic (23-21). Bauer spreca però un grande recupero firmato Bisconti-Lloyd e dà il set point alla Chateau D'Ax. Salvagni manda nella mischia Faucette e Djerisilo: è proprio l'opposto serbo a mettere la parola fine anche a questo secondo parziale con uno dei suoi soliti attacchi devastanti (25-21).

Parisi conferma i cambi effettuati nella seconda frazione e lascia in campo Bisonti e Pisani per Lotti e Dall'Ora. Salvagni prova invece la carta Djerisilo al posto di Van Hecke: dopo il lungo stop, è importante che l'opposto serbo ritrovi il ritmo gara. Come nel secondo set, Busto parte forte e sigla subito un mini-break di quattro a zero, prima che Salvagni fermi il gioco. Garzaro sigla il primo punto per la Chateau D'Ax con un primo tempo lento e preciso, ma il capitano feltresco sbaglia poi la battuta (1-5). Blagojevic è in evidente difficoltà: i suoi attacchi non passano più e un'invasione su free ball sono gli evidenti segnali di un blackout out per la giocatrice serba. Nella metà campo bustocca, Bauer trova invece un nuovo ritmo a suon di fast e di muri: il suo MU-RO-NE su Crisanti vale alle farfalle il 2-9. Il numero 14 di Urbino inizia a vacillare quando subisce il secondo block-in consecutivo, questa volta dalle mani di Marcon. Skorupa si affida a Djerisilo che non spreca i suoi due attacchi (4-11); Lloyd si affida al suo opposto: Havlickova risponde presente e Busto grazie a due muri di Bauer vola al +10 alla seconda sospensione tecnica. Garzaro prova la rimonta, ma ormai i giochi sembrano fatti: Djerisilo subisce il muro di Lloyd e poi Blagojevic quello di Bisconti (7-19). Busto dilaga arrivando sul' 8 a 23. Con un moto d'orgoglio, Urbino prova ad opporsi ma prima Havlickova e poi Pisani mettono fine ad un set da dimenticare per Urbino (11-25).

“Squadra che vince, non si cambia”, e così Parisi lascia invariato il sestetto, mentre per Urbino rimane in campo Djerisilo. Questa volta è la Chateau D'Ax a partire con prepotenza e ad allungare subito sul 4 a 0. Ma Busto reagisce subito con Havlickova, Bauer e Marcon che sigla il sorpasso a quota 7. Dopo il primo time out tecnico, il set si infiamma: l'arbitro fischia un errore di rotazione ad Urbino, Lloyd copre il pallonetto di Tirozzi, e Leonardi quello di Djerisilo; chiude lo scambio interminabile Havlickova che poi si fa carico di altri due attacchi vincenti e porta la sua squadra sul' 8 a 12. Bisconti, nonostante il suo ruolo, dimostra di saper giocare a rete quando mura Blagojevic dopo una fase di gioco concitata. Havlickova continua a non conoscere sosta ed è ancora lei a spingere Busto ad un nuovo allungo (13-21). Salvagni prova a rigiocare la carta Faucette e l'americana ripaga bene la fiducia del suo coach mettendo a segno due attacchi che rallentano la corsa di Busto. Ma è troppo tardi. Marcon trova una diagonale strettissima e brucia il tempo al muro nella fast successiva. La pipe di Van Hecke non passa e poi Havlickova trova la parallela che porta la partita al rie-break (16-25).

Il tifo al Palamidone si fa assordante: Van Hecke torna in campo al posto di Djerisilo e Faucette prende il posto della spenta Blagojevic. Bisconti continua a fare bene nella veste di schiacciatrice e il suo punto apre questo decisivo set. L'attacco di Tirozzi e il muro di Skorupa su Marcon portano Urbino al +2. Lo scambio prima del cambio campo è lunghissimo: Pisani non si intende con Lloyd, ma Tirozzi non è brava ad approfittarne; Havlickova non passa; Leonardi recupera un pallonetto imprendibile e Marcon, senza rincorsa, chiude fuori un'alzata non facile di Lloyd (8-5). Due errori di Tirozzi, uno in battuta e uno in ricezione, rimettono in gara la Yamamay. Si gioca ora punto a punto, con Van Hecke e Havlickova a sfidarsi in una lotta tra opposti. Anche Faucette si mette in evidenza siglando il 12-11 e obbligando Parisi al time-out. Il finale è in volata: Van Hecke gioca sulle mani out di Marcon, la quale risponde subito nell'azione successiva annullando il primo match point alla Chateau D'Ax (14-14); l'errore di Lloyd in battuta dà una seconda possibilità alle ragazze di Salvagni, possibilità che viene però subito negata da Havlickova che sfonda il muro di Van Hecke. Il nuovo errore di Marcon in battuta dà il terzo match point alle padrone di casa e il muro di Garzaro sull'opposto bustocco mette la parola fine a questa prima sfida tra le due formazioni.

Un “colpaccio” per Urbino riesce a infliggere alla Yamamay -seppur super rimaneggiata - la prima sconfitta stagionale nel campionato italiano dopo 17 successi consecutivi. Vittoria che vale la terza piazza alle feltresche e che è di buon auspicio per le altre due gare di Ce Up in programma il 13 e 19 marzo. Ma attenzione, come hanno insegnato Villa Cortese e Bergamo, campionato e coppa sono due competizioni molto diverse e nella pallavolo … non è mai detta l'ultima parola.

L'articolo originale è pubblicato in data 6/03/2012 sulla sezione REPORT di Pallavoliamo. La foto di testasta è di Bruno Gulini, pubblicata nel report.

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