Mi fido di te: Iggy e Rachele Sangiuliano
“I am a passenger, I stay under glass, I look through my window so bright, I see the stars come out tonight, I see the bright and hollow sky, over the city's a rip in the sky, and everything looks good tonight, singin' la la la la la la” scusate, mi ero lasciato prendere la zampa dalla mia canzone preferita. E che altro vi aspettavate da uno che si chiama Iggy proprio come il cantante degli Stooges? Il mio nome l'ha scelto Rachele in persona, anche se in realtà è stato Ringo, il DJ e il suo fidanzato, a dare lo spunto iniziale. Quando da piccolo ero suo “ospite fisso” in radio, infatti, venivo chiamato Iggy o Ozzy, in onore di Ozzy Osbourne. Tra i due, poi lei ha scelto Iggy, proprio perché “The Passenger” è la sua canzone preferita.
Eh sì, sono un rocker fino al midollo! Vado in giro con il collare borchiato, i teschi e persino una bandana. Non che vada pazzo per tutti questi accessori... sono un duro io, ma la mia mamma mi riempe di questi regali e io non posso fare altro che metterli. In realtà io preferirei ricevere cose da mangiare! Il regalo che ho apprezzato di più? Una torta di maiale con tanto di candelina sopra: una vera leccornia. Peccato che quell'impiccione del mio veterinario ha bocciato l'idea e quindi penso proprio che non la riceverò mai più! Ma so come consolarmi: pollo, rucola e radicchio, possibilmente tutti insieme. Impazzisco letteralmente per la rucola!
Che cane strano direte voi! E che pensereste, se vi confessassi che mangio anche il salmone? Lo so, lo so: sembro più un gatto che un cane! In realtà temo che l'idea abbia sfiorato anche la mia padroncina che mi ha regalato un peluche a forma di topo! Ma dico io, un topo! Che figura ci faccio con la mia fidanzata?
Lei si chiama Mya ed è un chihuahua proprio come me, ma vive in casa della “nonna”: quando sono da loro, diciamo pure che me la spasso. La madre di Rachele infatti ci vizia tantissimo: per esempio quando si sta a tavola, io ho il via libera per salire sulla sua sedia e di mangiare direttamente dal piatto! Rachele sta cercando di farmi passare questa “brutta” - secondo lei - abitudine, ma io non mollo. Come ogni chihuahua che si rispetti sono testardo e quando mi impunto su una cosa è difficile che cambi idea: mi sa proprio che mamma si dovrà rassegnare. Proprio come il dormire nel suo lettone! Quando Ringo mi ha portato la prima volta avevo già la sana abitudine di dormire con lui...non può essere proprio lei l'unica a negarmi il piacere di stare sotto le coperte. Non potete immaginare quanto sia freddoloso! Riesco ad avere freddo anche a luglio e nonostante possa fare caldo mi piace stare sempre sotto le coperte. Nelle mie vene scorre il sangue messicano e quindi è normale soffrire un po' il freddo a queste latitudini.
Soprattutto adesso che ci siamo trasferiti in Costa Azzurra, a Le Cannet. In questa nuova vita francese, io e Rachele abitiamo in un bellissimo residence con molto verde. Insieme andiamo a fare delle grandi passeggiate ed io impazzisco perché qui ci sono delle piante molto diverse da quelle che abbiamo in Italia. Io naturalmente annuso dappertutto: voglio sapere dove sono andato a finire! Abbiamo persino la spiaggia vicino e quindi vado spesso a correre. Vi rivelo una cosa, ma non ne vado molto fiero: ho paura delle onde! Ho fatto un po' di bagni ma la vita acquatica non fa proprio per me e per lo stesso motivo non amo assolutamente lavarmi! E questo è un bel problema. Infatti, con in fatto che dormo nel letto di Rachele, è obbligatorio che io sia pulito: ma non vi potete immaginare quanti bagni mi fa la mia mamma! E oltre al danno...anche la beffa! Sapete qual'è il mio soprannome oltre a “Iggyno” e “Amore Mio”? Puzzolino! Ma se profumo come un fiorellino io! Vero è che di movimento ne faccio davvero tanto. Non solo all'aperto, ma anche in casa. Il mio passatempo preferito con Rachele è quello di riportarle gli oggetti. Non resisto davvero: se sono sotto le coperte mezzo addormentato e la mia padroncina mi tira qualcosa, io scatto e mi rianimo subito. Soprattutto se si tratta di Spider Pork, il mio giocattolino preferito a forma di maiale con tanto di suono – altro che il topo!!!
Diciamo che sono un vero atleta, anche se devo ammettere che la pallavolo mi annoia un po'. Lo scorso anno la mia mamma mi ha portato a vedere una partita di Villa Cortese. Se ho ben capito, era una partita della serie finale scudetto e quindi c'era un rumore tremendo con tanti tamburi e cori. Un casino pazzesco, ma io sono riuscito ad addormentarmi lo stesso. Ogni tanto ci provo ad andare agli allenamenti di Rachele, ma dato che non può portarmi in campo con lei, è costretta a lasciarmi negli spogliatoi. E io piango tanto quando sono da solo! Forse l'avrete capito: sotto l'aria da duro, in realtà si nasconde il cuore di un tenerone. Secondo me è dovuto al fatto che tra me e Rachele è iniziato tutto in un modo molto romantico! Io, Iggy, sono infatti il regalo di San Valentino che due anni fa Ringo ha fatto alla mia padroncina. Rachele stava passando un momento difficile e Ringo non sapeva più che pesci pigliare per aiutarla. Ha quindi pensato che un cane potesse essere la soluzione giusta. La sera del 14 febbraio del 2010 mi ha messo dentro una borsa di cartone tipo quella degli stivali e mi ha portato da lei. Quando Rachele ha aperto dentro c'ero io che la guardavo con i miei occhioni! E devo dire che quando ero piccolo ero davvero tutti occhi! All'inizio la mia futura mamma non ha parlato per alcuni minuti: forse si domandava come avrebbe fatto a prendersi cura di me tra allenamenti e partite, ma poi nei suoi occhi ho visto che è stato subito amore. Adesso non vorrei più separarmi da lei!
Per questo, quando una volta mi ha lasciato a casa dei genitori di Ringo per neanche un'ora, io sono scappato per cercarla. Non che mi avesse abbandonato certo: doveva andare ad un matrimonio e non mi poteva portare. Ma io non riuscivo a starle lontano e quindi, dato che non tornava, ho deciso che dovevo andare io da lei. Peccato che mi sono perso e ho così vagabondato un giorno intero per Milano Marittima. Sono sicuro che alcuni di voi hanno già sentito questa storia: ha davvero fatto il giro d'Italia dato che molti giornali ne hanno parlato e Ringo ha fatto dei veri e propri appelli alla radio dove lavora. Rachele quando ha saputo della mia fuga non è andata neppure al matrimonio: ha fatto dietro front in macchina per venirmi a cercare. Sono arrivati tanti messaggi e la gente continuava a chiamare per dirle che mi avevano visto anche a 40 chilometri di distanza – sono un chihuahua, mica una gazzella. Insomma: mi cercavano davvero tutti e dappertutto, neanche fossi una star del cinema! Anche se poi il mio ricongiungimento con la mia mamma è stata davvero “Hollywood Style”. Immaginate la scena: lei arriva alla casa dei signori che mi avevano ritrovato. Mi vede. Inizia a piangere e mi chiama a gran voce. Io mi volto e inizio a correrle incontro piangendo ma non riuscivo a raggiungerla perché tra di noi c'era un cancello. Una scena degna di un film: noi due, in lacrime, con un cancello a dividerci! L'ho detto che sotto sotto sono un romanticone!
E a dirla tutta sono anche un po' geloso del nostro rapporto. Non sopporto per esempio gli altri uomini e soprattutto gli allenatori: quando ne vedo uno non mi trattengo e mi metto ad abbaiare come un pazzo. Divento cattivissimo! Mi piace passare il tempo con Rachele e quando mi deve lasciare per andare agli allenamenti o alle partite non vedo l'ora che ritorni: vorrei che non mi lasciasse mai! Anche quando si assenta per pochi minuti, che ne so, per andare a buttare la spazzatura o per comprare il giornale, per me è come se fosse stata fuori una vita. Per questo quanto ritorna le faccio sempre una grande festa e le dimostro tutto il mio affetto ricoprendola di baci. Ma do il mio meglio quando arriva a casa un po' triste, nervosa o arrabbiata. Lei la chiama pet therapy: io lo chiamo amore. Per me può essere la più bella del mondo o la più brutta: non mi importa. Per me è la mia padroncina ed è UNICA! E, sì, le voglio bene anche quando mi compra quei pelosissimi Uggs per andare a spasso o mi lava le zampe continuamente!
Ops...mi sa che mi sono lasciato troppo andare. In fondo, in fondo..io sono Iggy...un vero rocker-dog!
Quindi..Rock&Roll mama!
L'articolo originale e le foto sono pubblicati sul numero di novembre 2011 di Pallavoliamo
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