Tennis: Venus Williams mette fine al sogno australiano di Camila Giorgi
MELBOURNE (AUSTRALIA) - Camila Giorgi sfiora l'impresa. Dopo aver dominato nel primo set, la marchigiana arriva ad un passo della conquista del secondo per poi subire la rimonta di Venus Williams che alla fine si impone per 4-6, 7-6, 6-1.
La favola di Camila Giorgi agli Australian Open si infrange contro Venus Williams, la ex numero al mondo che dopo una prolungata assenza dai grandi risultati a causa di una malattia, è ritornata ora a ruggire.
Ma è una sconfitta arrivata dopo una vera e propria battaglia durata due ore e 16 minuti che ha visto per tutta la prima parte un dominio assoluto della tennista marchigiana. Camila si spegne però proprio nella parte clou del secondo set e il suo gioco si sbriciola sotto i colpi potenti di una ritrovata Venus (16 i doppi errori in battuta e 62 errori non forzati per l'azzurra).
Il primo set, infatti, ha visto in campo solo Camila che con il suo gioco tutto d'anticipo e a tutta forza (da qui il soprannome "bum bum") ha messo alle corde la più esperta Venus.
Dopo aver archiviato il primo parziale, la giovane azzurra sembrava aver in mano il pallino del gioco. Ma nel tennis, tutto può cambiare. Così sul punteggio di 4 a 2 per Camila e con tre palle break a disposizione per allungare ancora, Venus riesce a leggere meglio le traiettorie dell’avversaria, in particolare quelle di dritto che così tanto male le avevano fatto, e inizia la sua rimonta.
La marchigiana sembra accusare il colpo, e così sul 5-4 perde il suo turno di servizio a zero. Il tiebreak è una vera e propria caduta in un baratro con un dritto facile spedito in rete e due doppi falli.
Il terzo e decisivo set non ha storia: Venus non sbaglia più nulla e risolve sempre a suo favore gli scambi di dritto che le erano costati il primo set.
Ma è una sconfitta arrivata dopo una vera e propria battaglia durata due ore e 16 minuti che ha visto per tutta la prima parte un dominio assoluto della tennista marchigiana. Camila si spegne però proprio nella parte clou del secondo set e il suo gioco si sbriciola sotto i colpi potenti di una ritrovata Venus (16 i doppi errori in battuta e 62 errori non forzati per l'azzurra).
Il primo set, infatti, ha visto in campo solo Camila che con il suo gioco tutto d'anticipo e a tutta forza (da qui il soprannome "bum bum") ha messo alle corde la più esperta Venus.
Dopo aver archiviato il primo parziale, la giovane azzurra sembrava aver in mano il pallino del gioco. Ma nel tennis, tutto può cambiare. Così sul punteggio di 4 a 2 per Camila e con tre palle break a disposizione per allungare ancora, Venus riesce a leggere meglio le traiettorie dell’avversaria, in particolare quelle di dritto che così tanto male le avevano fatto, e inizia la sua rimonta.
La marchigiana sembra accusare il colpo, e così sul 5-4 perde il suo turno di servizio a zero. Il tiebreak è una vera e propria caduta in un baratro con un dritto facile spedito in rete e due doppi falli.
Il terzo e decisivo set non ha storia: Venus non sbaglia più nulla e risolve sempre a suo favore gli scambi di dritto che le erano costati il primo set.
L'articolo originale è pubblicato su Vivere Macerata del 26/01/2015
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