KGS: la vendetta è servita! Il derby è tuo!

Il derby marchigiano va alla KGS che chiude in volata i primi due set e dopo aver subito la rimonta delle ducali, chiude il quarto parziale volando dopo il secondo time-out tecnico. Oltre alla solita Moreno Pino, prova positiva di Manzano, Tirozzi e Gibbemeyer, davvero granitica a muro.

Dopo la sosta per la Coppa Italia – vinta da Piacenza – ritona oggi il campionato con l'anticipo tra le “cugine” marchigiane: al Palamondolce, la Chateau D'Ax ospita infatti la KGS Pesaro per la gara di ritorno. Le due formazioni si trovano a pari punti in classifica ma mentre le ducali arrivano al derby dopo due pesanti sconfitte, la sqaudra di Pistola ha portato a casa una buona vittoria contro la Volley 2000. Si prospetta così un match dal grande equilibrio. Al sestetto bianco-rosso formato da Signorile, Pino, Tirozzi (ex di turno), Muresan, Gibbemeyer, Manzano e De Gennaro, Radogna risponde con Negrini e Petrauskaite in banda, Dugandzic e Crisanti- al suo debutto dopo l'infortuni - al centro, Dall'Igna in diagonale con Van Hecke, Croce come libero.

Avvio equilibrato con Dall'Igna che si rifugia soprattutto su Van Hecke e Signorile che trova in Muresan un buon terminale offensivo (5-5). Sin dai primi scambi entrambe le squadre fanno valere la loro forza a muro con Crisanti e Van Hecke da un lato e Moreno Pino dall'altra (8-6). Al ritorno in campo Urbino tenta un primo allungo ma le Colibrì sono molto attente a muro e trovano subito il pari e il +1 (10-9). Le due formazioni procedono punto a punto ma è la KGS a rompere per prima l'equilibrio con Tirozzi e Moreno Pino (13-15) per poi sciupare tutto con un errore in attacco e uno in difesa (16-15). I muri di entrambe le formazioni lavorano bene e le palle sporcate sono rigiocate: gli scambi si allungano e il match si infiamma ad ogni recupero. È ancora Pesaro però ad avere una marcia in più e costringere Radogna al time-out sul 18-20. Le ducali provano il riaggancio ma sua una free-ball Pino mette il suo sigillo sul punto numero 22 che però non demoralizza le padrone di casa che con Petrauskaite si rifanno sotto (22-22). Il primo set si gioca sul filo di lana ed è Gibbemeyer a dare il maggior contributo con un attacco e con due muri che danno il primo set alla KGS (23-25).

Avvio negativo per le pesaresi i cui attacchi finiscono ripetutamente in rete; Pistola ferma tutto sul 4 a 1, ma al ritorno in campo il trend non cambia e le ducali volano sul 8-2 grazie soprattutto a Van Hecke. Sul +7, Pistola manda in campo Dekani per Tirozzi ma le ducali sembrano avere ormai in mano il gioco in tutte le fasi(13-5). Pistola spreca il secondo time-out discrezionale cercando una reazione delle sue ragazze che però non arriva (16-8). Su turno di battuta di Tirozzi - tornata in campo per Dekani – la KGS recupera e si riporta a – 4 (16-12). La KGS ritorna a lottare nonostante la tenace difesa di Croce e i coriacei attacchi di Van Hecke e Petrauskaite. Tirozzi trova il pallonetto e poi l'attacco del – 3 che riaprono il set (21-18) e poi Gibbemeyer ferma Crisanti a muro per il 22-20. Dall'Igna prova a rimettere in palla il suo capitano che questa volta va a segno 23-20. Un errore di formazione delle Chateau D'Ax regala la palla alle Colibrì. Le ducali non perdono però la freddezza e si portano subito al set point con Petrauskaite a cui risponde Gibbemeyer per il 24-23. Pino divide la difesa per il 24 pari; Muresan sigla il 24-25 e Tirozzzi chiude il set con un ace (24-26).

Come nella seconda frazione le bianco-nere partono spedite trascinate da Petrauskaite e da Van Hecke (5-2). Pesaro risponde subito con Pino, molto precisa in lungo linea, e Muresan a muro (8-6). De Gennaro fa buona guardia in difesa ma la Chateau D'Ax trova buone conclusioni in attacco con Dugandzic(12-10). Per le pesaresi cresce invece Gibbemeyer sia a muro che in attacco e così la KGS si riporta prima sul pari a quota 13 e poi strappa il punto del secondo time-out tecnico (15-16). Al ritorno in campo si procede nuovamente punto a punto, ma sono le ducali a mettere insieme un mini break che costringe Pistola al time-out (19-17). Ma il black-out continua e la Chateau D'Ax vola sul 22 a 18 grazie soprattutto agli errori bianco-rossi. Dugandzic sigla il set point con un primo tempo “sbucciato”; chiude la neo entrata Santini (25-19).

Nuovo avvio equilibrato con Muresan che si fa trovare pronta sia a muro che in difesa e obbliga Radogna al time-out tecnico sul 4-7 sul proficuo turno di battuta di Manzano (break di 5 a 0 per le biancorosse). La rimonta delle padrone di casa arriva con Santini in battuta ma l'aggancio non riesce grazie a Gibbemeyer che blocca Negrini a muro (8-9). Pesaro allunga grazie a Moreno Pino, Manzano e Gibbemeyer nuovamente granitica a rete (13-16). Negrini da un lato e Pino dall'altra sospingono le loro squadre in questa seconda frazione di set; il block-in di Muresan costringe Radogna ad una nuova sospensione (15-19). Muresan e Manzano spingono sull'acceleratore e la KGS vola a +6 con l'attacco di Moreno Pino (16-22). Tirozzi mette a terra il pallone del match point; chiude l'ennesimo muro (il settimo) di Gibbemeyer per il 18-25.

Un 3 a 0 frutto però di una partita combattuta sino alla fine da entrambe le formazioni. La KGS è stata brava a non perdere la lucidità nei momenti caldi e a credere nella vittoria sino alla fine. La Chateu D'Ax ha invece mancato i punti importanti permettendo sempre a Pesaro di rientrare nelle battute finali. Per la KGS manca ancora una partita per chiudere il campionato - contro Giaveno in casa il 30 marzo - e questa vittoria è un tassello importante in chiave play off, non solo per i punti, ma soprattutto, come ha sottolineato Pistola, per il morale.

L'articolo originale è pubblicato su Vivere Pesaro del 24/03/2012

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