A Rimini l'Italia batte per 3 a 2 gli Stati Uniti e vola in semifinale di Fed Cup

RIMINI - Sara Errani e Roberta Vinci sono le protagoniste della vittoria contro gli Stati Uniti nel primo turno del World Group della Fed Cup: alla squadra americana non basta la doppia vittoria di Lepchenko sulle due italiane che nel doppio si impongono facilmente con un doppio 6-2.


La terra rossa del 105 Stadium è una superficie un po' particolare: progettata ed imporata dalla Slovacchia, è una terra veloce che se da un lato si adatta bene al gioco italiano, ben si adatta anche al gioco veloce delle americane. Per questo, nonostante l'Italia parti favorita, l'impegno contro gli Stati Uniti - seppur privi delle sorelle Williams - non è da sottovalutare.

Il compito di aprire la sfida è spetta al numero 7 del seeding mondiale, Sara Errani, in campo contro la debuttante Hampton (numero 64). L'equilibrio dura solo nei primi due game del primo set; poi Sarita inizia ad alzare i ritmi da fondocampo e a mettere in difficoltà la statunitense rubandole il servizio due volte nel primo set (6-2) e ben tre volte nel secondo (6-1), chiudendo la pratica in poco più di un'ora.

Roberta Vinci ha quindi la possibilità di chiudere in maniera trionfale questa prima giornata, ma sulla carta la sfida contro la numero 21 del seeding mondiale, Varvara Lepchenko, è assai molto più insidiosa. I primi scambi ne sono subito una prova: l'americana trova infatti il break nel terzo gioco per poi restituirlo all'italiana nel game successivo. Roberta con il suo gioco fatto di continui cambi di rotazioni e di smorzate si aggiudica il primo set (6-2), ma subisce poi il ritorno dell'avversaria che con autorità si impone nel secondo parziale (5-7). Roberta prova il tutto e per tutto nel terzo e decisivo set, ma si trova subito sotto di 1 a 4. Quando il match sembra ormai deciso e con Roberta in preda ai crampi, la Lepchenko cade in confusione e permette all'italiana di portarsi pericolosamente sotto fino al 5-4 per poi ritrovare il suo ritmo e chiudere sul 5 a 7.

Sull'1 a 1, Sarita è chiamata a "vendicare" la sua compagna di doppio nel primo match di domenica. Ma la Lepchenko entra in campo con la voglia di dimostrare il suo momento positivo, e con il suo gioco solido e profondo toglie per due volte il servizio a Sara – nel secondo e sesto gioco. La ravennate, pur non giocando al meglio e soffrendo il gioco dell'americana, riesce però a recuperare entrambe le volte e a riequilibrare il set. Ma il gioco dell'azzurra non è costante e
sfruttando i problemi al servizio dell'italiana la Lepchenko chiude sul 5 a 7. In avvio di secondo set, Sara entra in campo più propositiva e aggressiva, ma la Lepchenko è davvero molto solida e strappa nuovamente il set nel quarto gioco per poi chiudere a 0 il suo turno di servizio (1-4). Punta sull'orgoglio, la Errani reagisce e salva un'altra palla break con un rovescio incrociato portandosi così sul 2-4. Ma i colpi della tennista americana sono più precisi e ficcanti e sul turno di battuta di Sara guadagna subito un match point: messa sotto pressione ai lati l'azzurra prova una smorzata che si spegne però in rete (2-6).

Gli Stati Uniti si portano sul 2 a 1 e il percorso dell'Italia nella Fed Cup si fa più duro. Chi scenderà in campo per il secondo singolare è un piccolo mistero visti i crampi che hanno afflitto Roberta Vinci nel match di sabato, Barazzuti dovrà decidere se azzardare la pugliese in questo decisivo match o se sperare nella Knapp e preservare Roberta per il doppio.

Barazzuti però preferisce puntare sull'esperienza di Robertina che parte da favorita contro la giovane Hampton. Dopo una prima fase di studio, l'italiana trova le misure contro l'avversaria e nel quarto game trova un primo break (3-1) che le apre la strada verso la conquista di questo primo set (6-2) frutto dei continui cambi di ritmo e del back che non danno ritmo alla sua avversaria. Il secondo parziale è caratterizzato da un maggior equilibrio fino a quando nel quarto gioco l'americana sfrutta un vistoso calo di Roberta e con 14 punti consecutivi vola sul 2-5; quando il set sembra ormai deciso, Roberta recupera prima un break e tiene poi il suo servizio. Tuttavia i crampi sembrano affliggere nuovamente l'italiana e la Hampton chiude sul 3 a 6 portandosi così sull'1 a 1. Roberta parte forte nel terzo set e si porta subito avanti con un break (2-0); da questo punto in poi il trend è tutto a favore della tarantina che vola sul 5 a 0 e chiude subito dopo per il 6 a 1.

Sul 2 a 2 sarà così il doppio a decidere chi sfiderà la Repubblica Ceca ad aprile. Nonostante i crampi Roberta scende in campo a fianco della compagna con cui si è appena aggiudicata l'Australian Open e con cui domina le classifiche di doppio. Le due azzurre dimostrano subito di valere quella classifica e si sbarazzano facilmente della coppia Huber-Lepchenko con un doppio 6-2.

In semifinale - in programma il 20 e il 21 aprile - se la dovranno vedere con le neo campionesse della Repubblica Ceca con il vantaggio di poter effettuare la sfida in casa. E si sa, quanto il fattore pubblico voglia dire per le nostre "cichis". 

L'articolo originale è pubblicato su Vivere Italia del 11/02/2013

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