Il poeta biancorosso: la poesia del volley
SULLE ALI DELLA POESIA Ognuno ha la sua maniera di manifestare la sua passione verso lo sport che ama: c'è chi canta a squarciagola i cori per la squadra del cuore, chi crea una pagina dedicata alla sua giocatrice preferita, chi organizza un gruppo di “boys” pronto a tutto pur di seguire la sua eroina...e chi, infine, decide di esprimere questo amore attraverso la poesia. È questo il caso di Matteo Bontà, ventitreenne di Pesaro, meglio conosciuto tra i Balusch come il “Poeta Biancorosso” e che ormai da quattro anni compone versi per le giocatrici di casa: “in realtà ho iniziato a scrivere nel 2003 seguendo la Scavolini, ma all'epoca le poesie le scrivevo solo per me. Poi, ispirato anche dalle bellissime vittorie degli anni successivi, ho deciso di fare un passo in avanti e ho iniziato a consegnare le mie composizioni alle giocatrici: ho visto che piacevano e quindi con la spinta di mio padre ho continuato”. Una passione, quella della pallavolo, nata un po' per caso qu...