Coppa Italia 2012: Urbino eliminata da Piacenza in semifinale

MODENA - Un Urbino spenta e senza la giusta motivazione, cede per 3 set a 0 alla Rebecchi Piacenza, vera rivelazione di questa Coppa Italia. La Chateau D'Ax di deve accontentare del terzo posto vinto al tie break nella finalina contro Modena.


Per la compagine feltresca questo è un appuntamento storico, arrivato dopo la vittoria al tie-break contro Bergamo. Al di là della rete la squadra di coach Marchesi che ha fatto il colpaccio sconfiggendo Villa, detentrice del titolo. La vincente sfiderà la Yamamay Busto Arsizio vincitrice in 5 set sulla padroni di casa della Liu Jo Modena.

Salvagni schiera Garzaro e Crisanti al centro, Van Hecke opposto a Skorupa, Blagojevic e Tirozzi in banda, Sirressi libero. Marchesi risponde con Pachale e Leggeri laterali, Turlea opposto, Dall'Igna in regia, Nicolini e Lettonnen al centro, Davis libero.

Urbino dà inizio alle danze con Van Heche a muro. Sono Turlea e Pachale a dare il maggior contributo in campo e Piacenza vola avanti al primo time out tecnico (6-8). La Rebecchi non cede nonostante i tentativi a rete di Tirozzi e compagne, e Salvagni è costretto al time out tecnico (8-13). Garzaro prova a suonare la carica, ma Leggeri non perdona e Piacenza chiude in vantaggio anche alla seconda sospensione obbligatoria (11-16). Urbino sembra in balia delle avversarie che allungano fino al 12-19: l'errore in battuta di Crisanti e l'attacco out di Tirozzi portano Piacenza al massimo vantaggio (+8). con Garzaro alla battuta, le ducali provano a risalire la china, ma l'attacco di Pachale smorza le esultanze dando il primo set point alla Rebecchi. Ma Urbino vuol venere cara la pelle e annulla due palle consecutive difendendo tutto il possibile (21-24). Chiude Pachale con un diagonale imprendibile. Un dato che fa riflettere è la voce 0 sulle ricezioni perfette di Urbino.

Apertura di secondo set all'insegna dell'equilibrio tra le due formazioni: in evidenza Nicolini da un lato e Tirozzi dall'altro. Rompe gli schemi un attacco di Turlea seguita a ruota da Pachale: come nel primo set, è Piacenza a tagliare per prima il traguardo del primo time out tecnico (5-8). Salvagni è costretto a chiamare il time out: le sue ragazze non riescono ad essere efficaci in attacco ed è necessario parlarci su. Ma Leggeri non si lascia distrarre dalla pausa e piazza subito un buon muro su Blagogevic. Salvagni tenta la carta Djerisilio, ancora non al top dopo l'infortunio alla spalla. Nuovamente la Chateau D'Ax sembra aver perso concentrazione: l'ace di Lehtonen spacca in due la difesa e sigla anche il secondo time out tecnico per Piacenza (10-16). Una serie di errori in battuta rallenta il gioco, ma è nuovamente Piacenza a destarsi con una palla piazzata di Pachale che trova impreparata la difesa feltresca. Che le ragazze di Marchesi abbiano una marcia in più in questo momento lo dimostra il punto dopo una serie lunghissima di scambi e di recuperi (13-19). Urbino prova a rifarsi sotto ancora una volta sul servizio di Garzaro che mette in difficoltà la linea di difesa lombarda. Ma è troppo tardi: Piacenza vola veloce alla conquista del secondo set con un attacco di primo tempo di Nicolini.

Il terzo set inizia male per Urbino con l'errore di Blagogevic al servizio; netta difficoltà nell'attacco delle feltresche che non riescono a passare con continuità nel dal centro ne' sulle bande. Piacenza è invece molto attenta in tutti i fondamentali e pronta a punire tutti gli errori delle avversarie (3-7). Urbino non molla, e nuovamente sul turno di battuta di Garzaro si rifà sotto approfittando anche di qualche errore in fase di ricostruzione delle ragazze delle Rebecchi (8-11). Nicolini e Turlea tornano a picchiare forte e Piacenza si porta a +5 al secondo time out tecnico (11-16). Ma il match non è ancora finito: con Blagocevic in battuta e Skorupa a rete, Urbino trova il -2 che spaventa Marchesi: il tecnico chiama tempestivamente il time out discrezionale e Turlea risponde con un attacco dalla seconda linea potente e preciso. (15-18). Pachale in attacco è inarrestabile alternando attacchi potenti e palloni piazzati; il muro di Turlea è granitico e Piacenza vola sul 18-23. Garzaro torna in battuta ma Turlea mette subito fine al turno di battuta del capitano feltresco regalando 4 match point alla Rebecchi. Chiude al secondo tentativo Lehtonen (25.21).

La finale sarà Busto Arsizio- Piacenza. Per Urbino l'amara consolazione di una finalina contro Modena per il terzo posto. François Salvagni ha così commentato la dura sconfitta: “Abbiamo sbagliato partita e me ne assumo tutte le responsabilità. Non sono riuscito a trasmettere alla squadra la giusta mentalità per vincere gare ed appuntamenti importanti come questi. Al di là del risultato, la squadra sta facendo molto bene e sta raggiungendo risultati eccellenti. Già essere arrivati alle Finali di Coppa Italia è per noi motivo di orgoglio. Piacenza ha meritato la vittoria. Complimenti a loro”.

L'articolo originale è pubblicato su Vivere Marche del 30/01/2012

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