La Imoco Conegliano mette a nudo i limiti della KGS battendola per 3 a 0

In una partita costellata da errori da entrambe le parti, la Imoco Conegliano si impone per 3 a 0 su una KGS poco lucida e capace di riscattarsi solo sul finale. Le venete mettono in evidenza tutte le lacune in attacco e in difesa delle Colibrì.
Dopo Bergamo, la KGS Robursport ospita nel secondo impegno casalingo consecutivo la l’Imoco Conegliano, una delle sorprese di questo avvio di campionato. La Imoco infatti, dopo avere acquistato i diritti della serie A1 di Parma, è ora sesta con 10 punti in classifica. Allenata dal marchigiano Marco Gaspari, Conegliano ha in squadra l’ex-pesarese Giulia Agostinetto, la scorsa stagione in maglia biancorossa.

Ma Pesaro-Conegliano è di più di una semplice partita. Infatti, in virtù dell’amicizia che li lega da sempre, i tifosi pesaresi Balusch e i tifosi veneti Non Plus Ultras pranzeranno assieme prima della partita in un ristorante pesarese

Con ancora assente la centrale Efimienko, Gaspari schiera Barcellini in diagonale con Camera, Calloni e Crozzolin al centro, Nikolova e Fiorin in banda, libero Rossetto; Moreno Pino e Signorile, Tirozzi e Muresan in banda, Gibbemeyer e Chirichella, De Gennaro libero.

Partenza un po' contratta per entrambe le formazioni con Pesaro più fallosa che regala tre punti in battuta a Conegliano (7-8) sempre avanti di un break. Nikolova e Barcellini tentano la fuga per la loro squadra, ma Tirozzi in attacco e battuta mantiene le bianco-rosse agganciate. Gli attacchi potenti e precisi di Barcellini mettono però in difficoltà la difesa pesarese e con l'ace di Nikolova la Imoco si porta a +3. (13-16). Tre errori consecutivi di Moreno Pino inducono Pistola a fermare il gioco prima sul 13-17 e poi nuovamente sul muro di Calloni su Tirozzi (14-20). Ma anche nel campo di Conegliano il gioco non è fluido: Calloni sbaglia due attacchi e permette a Pesaro di ricucire il gap (17-21). Le Colibrì - poco lucide (attacco fermo al 29%) e troppo statiche - non ne approfittano; chiude il set una bordata di Nikolova (18-25).

Inizio travolgente di Pesaro targato Tirozzi-Gibbemeyer (5-2), ma sfruttando due errori in battuta delle Colibrì e un'indecisione di Moreno Pino in copertura, Conegliano si riporta subito avanti con un parziale di 5 a 0 (6-8). Pistola prova ad inserire Dekani al posto di una spenta Muresan, ma Barcellini e compagne continuano ad essere efficaci in attacco (6-11) neutralizzando con troppa facilità il muro bianco-rosso. Merito anche del gioco veloce impostato da Camera. La riscossa delle padroni di casa passa attraverso le mani di Moreno Pino e dal centro con Gibbemeyer e Chirichella (12-16) ma le ragazze della Imoco sono più solide e non si lasciano sorprendere: con due pallonetti e Nikolova ancora incontenibile le venete riallungano ancora (14-19). Nonostante i buoni attacchi di Chirichella il set è ormai nelle mani delle ospiti che chiudono grazie proprio ad un errore del centrale bianco-rosso in battuta (19-25).

Pistola lascia Dekan in campo, ma è Tirozzi in attacco e in battuta a trascinare le sue in questo inizio di terza frazione (7-4) e a obbligare Gaspari al time out. Il trend cambia a conclusione di un'azione concitata che va a favore delle ospiti e ridà loro fiducia (7-8). Pistola getta nella mischia Manzano - al posto di Chirichella- e riprova Muresan, ma la confusione in campo pesarese è ancora molta e il gioco ne risente (10-13). Neppure il gioco di Conegliano è però lucido e con due errori in attacco rimette in corsa Pesaro (13-15). Proprio quando la partita sembra girare a favore delle padrone di casa, una fre-ball cade nel campo delle Colibrì senza che nessuno la chiami: un errore che riassume il momento difficile in casa bianco-rossa (11-16). Tirozzi si carica nuovamente la sua squadra sulle spalle ma il muro di Fiorin su Gibbemeyer sembra chiudere definitivamente i conti (16-19). Sembra; perché le ospiti si rilassano troppoi e permettono nuovamente alla KGS di rifarsi sotto (19-21). Il muro di Manzano su Fiorin vale il -1 (22-23); ma è troppo tardi: Camera si rifugia da Barcellini che firma gli ultimi due punti della gara: 23 a 25.

Forse la peggior KGS di tutta la stagione; ne è convinto anche Pistola che ne post partita ammette che “in questa partita sono emersi tutti i limiti di questa squadra sia in attacco che in difesa: Camera è stata brava a velocizzare il gioco e questo ci ha impedito di giocare bene a muro. A peggiorare la situazione ci si è messa anche la giornata storta di diverse giocatrici. Ora arriviamo a Bologna con tanta pressione addosso e dovremo lavorare anche molto per colmare tutte le lacune che sono emerse questa sera”.

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