Scavolini: 3 a 0 con la Liu Jo e primato temporaneo
Modena parte forte portandosi subito avanti di 3 lunghezze con Matuskova, ma subisce subito il contro parziale di Pesaro che, con Ferretti alla battuta, mette a segno 6 punti consecutivi. La Scavolini mantiene il vantaggio grazie ai colpi di Flier e Manzano, che con i suo attacchi in primo tempo permette a Pesaro di fare l'allungo finale e aggiudicarsi il primo set per 25 a 19. Il secondo set inizia in maniera più equilibrata, con le due squadre che proseguono a punto a punto fino al 10 pari. La Liu Jo batte costantemente su Hooker, ma la strategia non ha gli effetti sperati. Pesaro allunga sul 16 a 13 ma subisce la rimonta modenese grazie agli attacchi di Bacchi e Paggi. I punti finali arrivano nuovamente targati Flier e Manzano e anche il secondo set va alle padroni di casa. Senza storia invece la terza e decisiva frazione: la Scavolini allunga subito dopo il primo time out tecnico e mantenendo la giusta lucidità si aggiudica agevolmente anche il terzo set.
Tre punti preziosi a sole due giornate dalla fine del girone di andata: certo, le partite importanti arriveranno giovedì e domenica prossima, ma come sottolinea coach Tofoli nel post partita, è importante guardare la classifica anche in vista degli accoppiamenti per la Coppa Italia. "Questa è stata una buona partita anche in vista del match contro la Dinamo Mosca. Dopo tanti alti e bassi oggi abbiamo fatto una buona partita giocando con la giusta pazienza, soprattutto quando all'inizio Modena ha difeso ogni nostro pallone. Il nostri gioco sta migliorando, sia in difesa che in attacco. Ma se oggi abbiamo dato il 100%, contro Mosca dovremmo dare il 130%. Sarà un match difficile ma io sono fiducioso".
In attesa del posticipo di lunedì sera, che vede impegnata la capolista Conegliano, la vittoria catapulta la Scavolini alla vetta della classifica. Unica nota negativa, la temperatura glaciale all'interno del Palacampanara: nonostante i lavori effettuati durante l'estate e le promesse fatte dall"Aspes, l'impianto di riscaldamento continua ad essere non sufficiente a riscaldare il palazzetto, ormai ribattezzato da molti il "Palaghiaccio".
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