Ginnastica Artistica: storica qualificazione dell'Italia a 5 finali con Ferrari e Ferlito

immagineANVERSA - Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito entrano nella storia della ginnastica artistica italiana femminile conquistando l’atto conclusivo dei Mondiali di Aversa. Solo quattro ginnaste nella storia del nostro paese sono entrate tra le magnifiche otto nella storia della rassegna iridata del dopoguerra.
Cinque finali in due: tre per Vanessa Ferrari (trave, corpolo libero e all around) e due per Carlotta Ferlito (trave e all around). Un vero e proprio record per i colori azzurri che dopo il quinto posto di Elisabetta Preziosa a Londra 2009, dopo lo storico settimo posto di Ilaria Colombo nel 2002 (prima azzurra in finale, 52 anni dopo il bronzo di Licia Macchini), dopo il sesto posto di Vanessa nel trionfale 2006, l’Italia si presenta per la prima volta con addirittura due rappresentanti.

Alla trave le due atlete hanno totalizzato lo stesso punteggio (14.216) e con esso si piazzano si piazzano al sesto e al settimo posto della classifica finale, punteggio che permette loro di qaulificarsi per le finali in programma venerdì.

Vanessa e Carlotta agguantano anche la finale del concorso generale individuale (all-around) con rispettivamente l’ottavo posto (56.915) e il quattordicesimo (54.948). Per la bresciana il chiaro obiettivo di entrare tra le otto, per la 18enne la grande chance di riscattare la finale olimpica durante la quale cadde al corpo libero.

Con il punteggio di 14.500, Vanessa Ferrari sarà poi impegnata anche al corpo libero, desiderosa di riscattarsi dopo il podio olimpico mancato per un soffio. Vanessa mette in pedana senza sbaliare nulla tutte le diagonali che l’hanno fatta diventare grande, per ritornare in finale dopo il sesto posto del 2010. Domenica potrebbe regalarci l’ennesima magia di una carriera sempre più magistrale. Con la clamorosa uscita di scena di Aliya Mustafina (RUS), incappata in una inaspettata caduta nella prima diagonale, la corsa al podio è ancora più fattibile.

L’oro è già praticamente al collo della statunitense Simone Biles che ha proposto una routine con la quale ha conquistato un inarrivabile 15.033. A contendersi un posto sul podio ci saranno anche le rumene Larisa Iordache (14.500 anche per lei in qualifica) e Sandra Izbasa (seconda, 14.733) e la statunitense Kyla Ross (14.433). Senza dimenticare la svizzera  Giulia Steingruber (14.033) e la giapponese Mia Murakami (14.466).

L'articolo originale è pubblicato su Vivere Italia del 6/10/2013

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