Tennis: Sharapova troppo forte per Errani; è lei la nuova regina di Parigi
PARIGI - Niente da fare per l'azzurra di Sara Errani che si arrende per 6-3, 6-2 allo strapotere fisico e tecnico di Maria Sharapova nella finale del Roland Garros. Niente lacrime, ma solo tanti sorrisi e con la testa già a Londra.
Dopo il trionfo nel doppio assieme alla compagna di Fed Cup, Roberta Vinci, Sara Errani cede in due rapidissimi set alla neo numero uno del mondo Maria Sharapova.
Davvero troppo lo strapotere fisico e tecnico della russa che costringe l'atleta azzurra a fondo campo infilzandola di vincenti e palle potenti. Sara lotta su ogni pallone, annulla persino due match-point; ma non puo' fare nulla di più. Un 6-3, 6-2 che sembra una vera e propria condanna per Sara. Ma non è così. A fine gara, con il sorriso sulle labbra dedica il premio al pubblico parigino che l'ha sostenuta durante il match ed è uscita a testa alta da un'arena che l'ha vista esprimere per due settimane il suo miglior tennis, sia in singolare che in doppio. Grazie a questo risultato Sara diventa da oggi la tennista numero 10 del mondo e la prima d'Italia.
Maria Sharapova, grazie a questa vittoria, conclude il suo grande slam personale (dopo aver trionfato a Wimbledon, US Open e Australian Open rispettivamente nel 2004, 2006 e 2008) e ritrova la prima posizione mondiale dalla quale mancava dal 2009 dopo l'infortunio. La siberiana ha sfruttato molto bene il servizio non irresistibile dell'italiana, aggredendo su ogni risposta e breckando l'azzurra per ben sei volte nel corso della partita.
Ora per Sara l'obiettivo diventa uno: le Olimpiadi di Londra con la sua compagna di doppio. Un obiettivo, che dopo questo Roland Garros, sembra davvero alla loro portata.
Davvero troppo lo strapotere fisico e tecnico della russa che costringe l'atleta azzurra a fondo campo infilzandola di vincenti e palle potenti. Sara lotta su ogni pallone, annulla persino due match-point; ma non puo' fare nulla di più. Un 6-3, 6-2 che sembra una vera e propria condanna per Sara. Ma non è così. A fine gara, con il sorriso sulle labbra dedica il premio al pubblico parigino che l'ha sostenuta durante il match ed è uscita a testa alta da un'arena che l'ha vista esprimere per due settimane il suo miglior tennis, sia in singolare che in doppio. Grazie a questo risultato Sara diventa da oggi la tennista numero 10 del mondo e la prima d'Italia.
Maria Sharapova, grazie a questa vittoria, conclude il suo grande slam personale (dopo aver trionfato a Wimbledon, US Open e Australian Open rispettivamente nel 2004, 2006 e 2008) e ritrova la prima posizione mondiale dalla quale mancava dal 2009 dopo l'infortunio. La siberiana ha sfruttato molto bene il servizio non irresistibile dell'italiana, aggredendo su ogni risposta e breckando l'azzurra per ben sei volte nel corso della partita.
Ora per Sara l'obiettivo diventa uno: le Olimpiadi di Londra con la sua compagna di doppio. Un obiettivo, che dopo questo Roland Garros, sembra davvero alla loro portata.
L'articolo originale è pubblicato su Vivere Italia del 11/06/2012
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