Tennis: il doppio che fa sognare l'Italia
MELBOURNE (AUSTRALIA): doppio da sogno per i colori azzurri in questa edizione degli Australian Open: Errani e Vinci approdano in finale; Fognini e Bolelli conquistano invece la semifinale dove li attende il magic duo dei gemelli Bryan.
Dopo aver centrato l’impresa ai quarti battendo in rimonta le sorelle Williams, Sara Errani e Roberta Vinci si guadagnano un posto nella finale degli Australian Open di doppio femminile superando in semifinale le russe Elena Vesnina ed Ekaterina Makarova con il punteggio di 6-2 6-4.
A differenza del match contro le due "sorellone" statunitensi, il match di semifinale si rivela più agevole per le due italiane che dopo aver subito un break si portano subito sul 3 a 1. Al settimo game un errore in volée da parte della Vesnina regala un altro break alle nostre ragazze che chiudono poi con un ace di Vinci. Più combattuto invece il secondo set che si mantiene sul filo dell'equilibrio fino al 4-4. Solo al nono gioco, le "chichi" - il loro soprannome - si procurano 3 palle-break per poi sprecarle tutte. Ci pensa un errore della Makarova a regalare alle azzurre il quarto e decisivo break-point: Vesniva prova un passante ma la rete respinge la palla portando le italiane a un game dalla vittoria. L'ultimo set è un vero gioco di squadra con Sara che mantiene bene il suo turno al servizio e Robertina che fa valere la sua tecnica a rete conquistanso i due punti fondamentali per il match-point. Chiude il match l'ennesimo errore da fondo campo della Vesnina.
La coppia italiana, testa di serie numero 1 del torneo di doppio femminile, conquista così la finalissima degli Australian Open - in programma venerdì 25 gennaio - dove attende la vincente della seconda semifinale tra Barty-Dellacqua e Lepchenko-Zheng.
Ma anche in campo maschile i colori azzurri si stanno facendo valere. La coppia formata da Bolelli e Fognini ha infatti superato i colombiani Cabal e Farah per 1-6, 6-4, 6-3 conquistando per la seconda volta in carriera (la prima allo US Open lo scorso anno) una semifinale di uno slam. Vittoria sofferta che arriva dopo un primo set decisamente negativo nel quale Bolelli è costertto a chiamare il medical timeout per un problema al braccio. I due azzurri hanno però saputo riscattarsi nel secondo set sfruttando al massimo i loro turni di servizio e chiudendo poi agevolmente.
Come per le loro colleghe, sul loro cammino per la finale ci sarà una coppia statunitense, quella formata dagli specialisti del doppio - nonché campioni olimpici - i gemelli Bryan.
A differenza del match contro le due "sorellone" statunitensi, il match di semifinale si rivela più agevole per le due italiane che dopo aver subito un break si portano subito sul 3 a 1. Al settimo game un errore in volée da parte della Vesnina regala un altro break alle nostre ragazze che chiudono poi con un ace di Vinci. Più combattuto invece il secondo set che si mantiene sul filo dell'equilibrio fino al 4-4. Solo al nono gioco, le "chichi" - il loro soprannome - si procurano 3 palle-break per poi sprecarle tutte. Ci pensa un errore della Makarova a regalare alle azzurre il quarto e decisivo break-point: Vesniva prova un passante ma la rete respinge la palla portando le italiane a un game dalla vittoria. L'ultimo set è un vero gioco di squadra con Sara che mantiene bene il suo turno al servizio e Robertina che fa valere la sua tecnica a rete conquistanso i due punti fondamentali per il match-point. Chiude il match l'ennesimo errore da fondo campo della Vesnina.
La coppia italiana, testa di serie numero 1 del torneo di doppio femminile, conquista così la finalissima degli Australian Open - in programma venerdì 25 gennaio - dove attende la vincente della seconda semifinale tra Barty-Dellacqua e Lepchenko-Zheng.
Ma anche in campo maschile i colori azzurri si stanno facendo valere. La coppia formata da Bolelli e Fognini ha infatti superato i colombiani Cabal e Farah per 1-6, 6-4, 6-3 conquistando per la seconda volta in carriera (la prima allo US Open lo scorso anno) una semifinale di uno slam. Vittoria sofferta che arriva dopo un primo set decisamente negativo nel quale Bolelli è costertto a chiamare il medical timeout per un problema al braccio. I due azzurri hanno però saputo riscattarsi nel secondo set sfruttando al massimo i loro turni di servizio e chiudendo poi agevolmente.
Come per le loro colleghe, sul loro cammino per la finale ci sarà una coppia statunitense, quella formata dagli specialisti del doppio - nonché campioni olimpici - i gemelli Bryan.
L'articolo originale è pubblicato su Vivere Italia del 22/01/2013
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