Carolina Kostner si consacra regina europea dei ghiacci
ZAGABRIA - Per la quinta volta Carolina Kostner si laurea campionessa europea nella gara individuale: un successo merito del coraggio e che premia il duro lavoro dell'altoatesina. Ora subito al lavoro in vista dei mondiali.
Per Carolina Kostner si tratta del quinto titolo europeo in otto anni; senza contare i due argenti e un bronzo sempre nella stessa competizione. E' infatti da Lione 2006 che l'atleta azzurra è sempre sul podio: una continuità che, nella storia del pattinaggio, ha pochi eguali.
Il successo di Zagabria ha comunque un valore ancora maggiore se si pensa che nell'estate Carolina voleva addirittura smettere dopo che le vicende del suo compagno Alex Schwazer avevano finito con il travolgere anche lei.
L'altoatesina si presenta sul ghiaccio nuovamente sulle note del Bolero di Ravel, e come sempre l’interpretazione che ne offre Carolina è magistrale: con la solita eleganza la pattinatrice azzurra segue la musica, enfatizzandone gli acuti e i ritmi. Alla fine del programma lungo di sabato, a causa di una caduta Carolina si era piazzata al secondo posto. Domenica, invece, l'atleta italiana ha centrato il sorpasso (per soli 72/100) ai danni della 16enne russa Adelina Sotnikova, che dopo il corto la precedeva di 3.42 punti.
Con il nuovo costume nero, la Kostner ha infatti ritrovato il triplo lutz e la sua combinazione di salti è stata quasi perfetta se non per l’ultimo triplo salchow che, per la stanchezza, è diventato doppio. Ma tanto è bastasto per il titolo, che Carolina dedica al fratello, impegnato con la sua squadra di hockey in Filandia.
Ora tutti i pensieri vanno ai mondiali: "sarà difficile riconfermarmi ma io spero solo di divertirmi e fare del mio meglio".
Il successo di Zagabria ha comunque un valore ancora maggiore se si pensa che nell'estate Carolina voleva addirittura smettere dopo che le vicende del suo compagno Alex Schwazer avevano finito con il travolgere anche lei.
L'altoatesina si presenta sul ghiaccio nuovamente sulle note del Bolero di Ravel, e come sempre l’interpretazione che ne offre Carolina è magistrale: con la solita eleganza la pattinatrice azzurra segue la musica, enfatizzandone gli acuti e i ritmi. Alla fine del programma lungo di sabato, a causa di una caduta Carolina si era piazzata al secondo posto. Domenica, invece, l'atleta italiana ha centrato il sorpasso (per soli 72/100) ai danni della 16enne russa Adelina Sotnikova, che dopo il corto la precedeva di 3.42 punti.
Con il nuovo costume nero, la Kostner ha infatti ritrovato il triplo lutz e la sua combinazione di salti è stata quasi perfetta se non per l’ultimo triplo salchow che, per la stanchezza, è diventato doppio. Ma tanto è bastasto per il titolo, che Carolina dedica al fratello, impegnato con la sua squadra di hockey in Filandia.
Ora tutti i pensieri vanno ai mondiali: "sarà difficile riconfermarmi ma io spero solo di divertirmi e fare del mio meglio".
L'articolo originale è pubblicato su Vivere Italia del 29/01/2013.
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